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63 anni fa


7.000 scheletri umani  vengono liberati dai soldati dell'Armata Rossa. 7.000 su un milione e centomila persone concentrate nel complesso di Auschwitz- Birkenau e sterminate. Sono automi, uomini e donne che pesano ormai 40 chili, persone che hanno visto orrori indicibili, che sono sopravvissute alla camere a gas, alla morte per fame, alla morte per assideramento, alla morte per esaurimento delle energie.Cateviola ricostruisce il quadro delle persecuzioni nei confronti degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali, dei disabili, dei popoli slavi,  che sono culminate nell'olocausto.Ne parla da giorni Grazia.pv, di cui linko una  citazione tratta dalla biografia di Primo Levi e un post suAuschwitz.Bruno14  nel suo post ricostruisce, tra l'altro, la composizione di un massacro che ha coinvolto sei milioni di esseri umani e che rimane come una macchia indelebile nella storia dell'umanità.Ne parlano anche, tra altri, Vedere oltre, Pensare in un'altra luce, Cana Team, Notizie Gay, Passavo da qui,  Luigi Boschi , Mahalla, Radioranza, Quattro e gli alberi in lontananza. La lista è molto più lunga, ho solo linkato alcuni dei blog che hanno pubblicato post sul tema nelle ultime ore.Lasciate solo che aggiunga una piccola testimonianza personale. Anche la mia famiglia è stata toccata, sia pure in modo non fatale, non definitivo, dai campi di concentramento. Mio padre è stato preso, subito dopo l' 8 settembre e inviato in un campo di  lavoro forzato in Germania. Non era un campo di sterminio, ma gli internati cadevano come mosche, spossati da 14 ore di lavoro al giorno, dall'alimentazione insufficiente, dal freddo. E' rimasto due anni in quell'inferno. Ancora adesso, a più di 60 anni di distanza, me ne parla come di una condizione spaventosa, una situazione estrema in bilico tra vita e morte. Altrove, i prigionieri non hanno avuto scampo e sono stati prima spogliati dei loro vestiti e della loro dignità di persone, poi massacrati con metodo scientifico, con un'organizzazione tayloristica degli omicidi di massa.27 Gennaio. Per non dimenticare. Mai. Parlatene con i vostri figli. Parlatene coni vostri amici. Conoscenza e memoria.