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Alcune considerazioni...


Ricordo che c'è tempo fino alle 24 di stasera per partecipare al gioco narrativo "storia d'amore" e che fino alle 24 di domani Domenica 25 c'è la possibilità di commentare (ovviamente chi volesse commentare anche dopo la scadenza può farlo e non verrebbe castigato :-).
Alcune considerazioni, mentre il gioco volge al termine:La partecipazione è stata entusiasta e ampia: 48 racconti proposti in rappresentanza di tre diverse piattaforme (Libero, Splinder e Blogspot).I temi affrontati hanno declinato il tema della "storia d'amore" in tutte le sue possibili varianti: dall'amore nei confronti della propria squadra (Sandali), a quello per la moto (SuperFogarty), alla passione dipendente per le sigarette (Ciaodolce), alla fiaba che narra l'amore tra una nuvola e il sole (Tesi 89) o tra una lumaca e un fiore (Maryrose), all'affetto nei confronti di uomini, donne, genitori, nonni (La Bruja), figli, nati o non nati (Upmarine) e così via.Ovviamente la parte più consistente dei racconti ha narrato storie d'amore tra uomini e donne, viste soprattutto dal punto di vista femminile. Molte vicende narrano di donne il cui sentimento non è compreso, non è valorizzato, che vengono abbandonate, trascurate, umiliate, oggettivate dall'uomo, ma che in qualche caso riescono a riprendere in mano la propria esistenza e riprogettare il futuro (Cateviola, Robynefer, il mio testo).Le ambientazioni sono molto diverse ed eterogenee: Dall Iran di Donnadistrada ai pirati di Pinguina, passando per le risaie del mantovano durante la seconda guerra mondiale (Guerrino), alla Campania del 1945 (Crepuscolando), al Perù dell'inizio degli anni '80. Paesaggi marini (Lauro58), di campagna (Stefano Santarsiere), di città, si propongono come lo scenario composito delle storie narrate.Le forme narrative adottate spaziano dal racconto breve, alla poesia (Kikuo, Blop), alla testimonianza autobiografica, al racconto in soggettiva (Sabrina_ergo-sum, tra gli altri) alla pagina di diario, al racconto epistolare, alla favola.La qualità media dei testi mi è parsa alta e, in alcuni casi, eccellente. Ciò che più mi ha colpito è stata, come  è già successo per i giochi "La mia città" e "Come eravamo", la partecipazione corale ed entusiasta, la voglia di mettersi in gioco, il desiderio di commentare e interagire con gli altri partecipanti. Ne è prova l'inserimento consistente di nuovi blog amici da parte di molti aderenti al gioco.Finalmente, vorrei ringraziare chi mi ha manifestato il suo apprezzamento (praticamente tutti) per l'iniziativa. Questa risposta mi spinge a continuare nell'organizzazione di momenti di scambio e gioco condiviso tra i blog e mi induce a continuare a scrivere.Un saluto affettuoso a tutti voi e un ringraziamento particolare a Carpediem56 che mi ha invitato a una festa "a sorpresa" e a Cateviola che  ha usato il gioco per fare emergere i propri ricordi e provare a sanare le proprie ferite.Writer