Altromondo17

Mai una sola


 Amo le cose pensate,e la misura. Gli ambienti allegri quando l'allegria è condivisa,e la serietà,quando è richiesta da una parola sola. Amo la compagnia discreta dei bambini piùdell'indiscrezione degli adulti. L'occhio,quando è assente dal luogo in cui si trova,perché altrove non ha paura. Amo la vita quando ti abbraccia ed anche quando,dopo averti abbracciato,ti lascia. L'ultima volta più della prima,perché il ricordo non è ancora un ricordo vero,se non hai bisogno di chiudere gli occhi,per vederlo di nuovo. Amo amare e sorridere e piangere al pensiero di saperlo fare. Il famelico impulso a distruggere il niente,a vederlo apparire mentre disegno ignorandone la storia,il motivo, e la destinazione. Di fatto amo anche ciò che non riesco ad odiare.Una scatola piena di oggetti inanimati che,a toccarli,mi sembra di riuscire a vivere. Le cose speciali e quelle comuni. Quelli che corrono,e quelli che non riescono a stare in piedi da soli. Non l'avevo mai detto,ma ho amato profondamente averlo fatto adessosenza distinzione né volontà di distinguermi. Perché amare,di fatto,non è frammentazione di un insieme,ma integrazione. Si annulla nella somma che producesenza scomparire mai se non nell'individualità che la compone. Amo le cose pensate e la misura:quelle per l'estensione infinita e l'altra per il tentativo di definirlasenza mai renderla unica. Né sola.