Altromondo17

Trittico


 Non sono mie le parole,ché quando dicono mentono e confondono iltempo senza farlo trascorrere malentamente procedere al mio stessopasso e non le vedo,e non le sento, se non girando lo sguardo.Non sono miei gli occhi di un altro,neanche quando li guardo evorrei entrarci dentro e non c'è postoabbastanza per un inverno e un autunno.Piove troppo e fa freddo.Non sono mie le righe che ho tracciatosul lucido di un foglio di carta da lucidoche invece è sempre stato opaco.Le righe erano nere ma rappresentavano uncolore preciso che poi,quando l'ho stampato,non era come l'avevo immaginato.E nero è restato.Non è mio nulla di ciò che mioavevo considerato.Non lo voglio,ma non posso abbandonarlo.E sono io,ciò che mio non è mai stato.Lo tengo così,senza separarlo da ciò che non potrei mai scindere da me.E il totale è tre.