Altromondo17

Ritengo che sia una nuova forma di amore tutta da indagare, mia dolce sig.ra Gabry, quella con i rispettivi followers. E'una passione che presenta aspetti in larga parte oscuri. Ma che, a grandi spanne, si potrebbero inserire di diritto nel catalogo delle perversioni, stilato dal Divin Marchese, in qualcuna delle sue opere di maggior successo.Ecco, almeno questa è la riflessione che mi suggerisce questa tua poesia non scevra di una vena ironica ed una critica assai condivisibile........Una carezza di caldo sole settembrino.......W.....

Ovviamente non intendo generalizzare né stigmatizzare l'argomento ad un social in particolare: certi atteggiamenti, o usi "particolari", si riscontrano ovunque esista la possibilità di socializzare, appunto, e dove può capitare che si manifesti una forma di socializzazione limitata, ma sicuramente consona al altrettanto limitate esigenze.
Sono assolutamente favorevole al poliamore così come ad ogni forma di amore: piuttosto rimango perplessa sull'uso improprio del termine e sulla facilità con la quale non si pratichi, non se ne parli, ma solo si manifesti con una leggerissima pressione di un polpastrello che lascia non un impronta, ma un simbolo depersonalizzato e depersonalizzante. Anche in chi lo "legge".
Che poi è evidente che questo è ciò che certi soggetti siano in grado di recepire: un linguaggio consono che scaturisce da una reazione a stimoli elementari, come spesso sono quelli visivamente proposti.
Riguardo alle perversioni, non posso che essere dispiaciuta per chi si trova a doverle praticare: evidentemente cercando di sopperire a mancanze fisiologiche o psicologiche che difficilmente potranno essere sanate.
E' un modo come un altro per sopravvivere alla mancanza di amore per se stessi, in primis, ma difficilmente compensabile con amanti surrogati e largamente condivisi con altri. A meno che non si sia in grado di dimostrare il proprio affrancamento a quella perversione che chiamiamo gelosia.
Grazie infinite, mio caro Signor W., per il tuo prezioso contributo. E per la graditissima carezza...

Scambiamoci un segno di pace.

Quello sempre, Presidente...Amen.

Felice Serata Carissima Gabriella.Quando entrerò nei tuoi pensieri non farò rumore mi siederò vicino a te per donarti solamente la dolcezza di un sogno.(il cercatore d’amore).Ti auguro una serena Buonanotte colma di tenerezze d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio

E' anche il tuo stile, e di questo ti sono grata...
Grazie per il gentile augurio, mio caro Nunzio, e buonissima giornata a te.

Totemismo

Il totemismo è la risposta alla paura: anche a quella di essere amati per ciò che si è.

Tutte le religioni hanno questa caratteristica. In fondo la paura è uno dei motori principali dell'attività umana... credo.

La paura genera reazioni quali l’immobilita’, la fuga o l’aggressione: le conseguenze di tali reazioni provocano “attività” molto differenti tra loro, ma tutte riconducibili a caratteristiche umane. Nel bene e nel male. Credo.

Perfettamente d'accordo. La paura di non essere amati è una delle peggiori, ma le forme sono molteplici e spesso utili, ci preservano. E ancor più spesso inutili, ci bloccano. Umani, troppo umani. L'evoluzione è lenta e approssimativa. Credo. :)

L'incapacità di amarsi è, secondo il mio punto di vista, la peggior conseguenza della paura, che poi determina tutto il resto: evoluzione approssimativa compresa.
Per quanto riguarda la lentezza, non credo sia possibile stabilirla in base alla nostra limitata esistenza.
Magari è rapidissima, se rapportata ad un'ipotetica proiezione temporale infinita...

Inutili i followers, tra chi ti segue non c'è chi cerchi.

O magari l’hai trovato e non ti segue più. Oppure ti segue ma non vuole farsi trovare. O ancora non ti interessa cercarlo in quel contesto... Le variabili all’insoddisfazione possono essere molteplici e aumentare in maniera proporzionale all’aumento degli stessi...

Quel "di tanto in tanto" dovrebbe corrispondere, più o meno, ai prossimi giorni, per una nuova "carezza", visti i precedenti intervalli temporali intercorrenti; allora, io mi metto in attesa per avere la mia, che spero sia contemplata. Dopo di che, mia cara, perdonami se approfitterò per chiedere un tuo pensiero su un particolarissimo argomento legato alla città di Assisi diciamo contemporanea. Un bacione, ricambiando in anticipo la carezza. :)

Non è sicuramente l'intervallo tra una carezza e l'altra a determinarne la preziosità o a limitare il piacere di riceverla...
Assisi...dunque: ho dovuto documentarmi per apprendere dell'imminente visita del Papa il quale verrà da queste parti per firmare la sua ultima enciclica: "Fratelli tutti". Immagino tu ti riferisca a questo, non avendo trovato nessun "aiutino" sul tuo blog ormai fermo da anni...
Cosa posso dirti, mio caro Flamine?
Spero in rivelazioni sensazionali, spero nel cambiamento: mi auguro che crollino le gerarchie di ogni potere e che il potere cessi di essere tale.
Ma soprattutto che venga suonata buona musica: adoro quella corale che è l'unico mezzo capace di congiungermi con il divino. Non Giove, ahimè:)

Ooooh, rieccoti, carissima. :) Scusami: dalle tue parole comprendo proprio di non essere stato comprensibile. Non era mia intenzione proporti un rebus. Intendevo dire che alla tua ricomparsa ti avrei formulato la mia domanda. :) Ebbene, prima, devo sottoscrivere:le tue carezze per me non hanno tempo. :)) Poi, domanda: alcuni giorni fa, appunto ad Assisi, un fotografo avrebbe immortalato, sul cielo assisano, una nuvola che ricorderebbe san Francesco mentre parla agli uccelli, e per questo scatto avrebbe ricevuto un notevole riscontro mediatico. Hai sentito nulla del genere? (Poi, semmai, aggiungo qualche particolare). Grazzzie. Tante carezze. :))

Sinceramente non ne sapevo nulla: ovviamente sono andata a vedere ed ho visto un'immagine bellissima, al di là dell'implicazione religiosa legata a San Francesco e al luogo dell'avvistamento.
Mi piace molto l'inusuale e amo sorprendermi di qualunque cosa o fenomeno non riconducibile alla normalità delle cose, e ammiro Francesco per la scelta fatta e per l'esempio dato che, ancora oggi, resta attualissimo.
Un po' come te, che rappresenti un punto di riferimento per un certo tipo di ragionamento: anche molto carezzevole:)
Grazie...e a presto, spero...

Ma mi consideri proprio un tenerone, mia cara, non me n'ero accorto. E'anche vero che non frequentandoci più come una volta qualche meccanismo può incepparsi. :)) Senti: avevo preparato una completa descrizione del fenomeno cui ci stiamo sopra riferendo e, maledetto Libero e le sue trappole (non me lo ricordavo), quando ho cliccato su "Pubblica" è sparito tutto. Avrei voluto bucare il monitor! Vabbè, passiamo oltre. Per farti capire velocemente di che si tratta ti lascio due link, semmai, poi, aggiungerò qualche particolare in più. https://www.facebook.com/photo?fbid=325511932109142&set=a.325512738775728 ----- https://www.facebook.com/photo/?fbid=331282834865385&set=a.325512738775728 ---- Buona serata.

Evidentemente, il tempo trascorso, ha inceppato anche la mia capacità di aprire un link: figuriamoci due che non funzionano!
Ti dispiacerebbe raccontarmi il loro contenuto? Oppure, se preferisci, puoi inviarmi una richiesta di amicizia su Fb, così potrai iniviarmi tutte le informazioni che ritieni opportune ad una migliore comprensione del fenomeno.
Riguardo al "tenerone", mi sono limitata a rapportarmi ai modi e alle espressioni da te utilizzati: essendo abbastanza duttile, posso facilmente modificare le mie "impostazioni", per adeguarmi ad eventuali cambiamenti:)
Un abbraccio...

Eppure io li apro: se li incolli sulla stringa del motore di ricerca ti dà errore, vanno incollati sulla stringa degli indirizzi. Ora provo anche da facebook, vediamo se ne veniamo a capo. Mia croce e delizia... :))

Grazie, grazie, grazie! Innanzitutto sono estremamente felice di averti visto in versione “secolo scorso”, oltre che a quella di diversi secoli fa:) Poi, mi complimento per il tuo acume nell’aver sgominato l’ennesimo falso: costruito, come al solito, per scopi di lucro. Peccato.

Non comprendo a quali miei modi ed espressioni tu ti sia riferita: non sarebbe stata sufficiente una semplice nuvola di san Francesco per tornare a scriverti. :))

Ti ringrazio per avermi scritto e coccolata con la tua graditissima presenza e perseveranza: di modi e di intenti... Torna presto

Ecco, ora arriviamo al dunque di ciò che mi ha portato qui da te, in questo modo forse un pò "dilagante", ma neppure per pura vanità: scusami. Ho pensato, vista la tua autorevole presenza nei paraggi di Assisi, che tra le tue innumerevoli amicizie e conoscenze ci potesse essere anche quella della sindaca di Assisi. I giorni successivi all'evento considerato, ho scritto sul profilo della sindaca più volte, per metterla in guardia, visti i suoi encomi rivolti al fotografo con cui deve avere avuto ravvicinati rapporti, diciamo di cultura generale, non so di più. Ho scritto a Assisi&Frazioni Notizie: loro hanno cancellato dal loro profilo tutta la pagina dedicata a quella foto, ma niente più. Ho scritto a numerose testate giornalistiche che avevano riportato la notizia, e ho scritto alla redazione dei frati di Assisi e al suo direttore. Credi che sia successo qualcosa? Meglio fare finta di nulla che ammettere di essere cascati tutti nella rete di quel burlone professionista: e nella rete preferiscono continuare a starci, lasciando che il tizio continui a vendere (lui dice di avere ricevuto numerose richieste) quella fetecchia e a dare in beneficenza (questo è quanto lui asserisce) - per indorare la pillola - parte dei proventi. Insomma, un lurido falsificatore, uno di quei casi che a me fa venire l'orticaria.

Prima di tutto voglio complimentarmi con te: per aver smascherato il raggiro e per aver informato gli organi competenti di quanto stava accadendo. Purtroppo non ho conoscenze ad Assisi: essendo un’eremita laica, non frequento gli ambienti ecclesiastici e meno che mai quelli istituzionali:) Comprendo e condivido, però, il tuo disappunto per quanto accaduto e per quanto, ahimè, continua ad accadere...

Come dicevo in "incipit", ho atteso le mie coccole e ne ho ricevute più di quanto atteso. Il mio grazie dal più profondo dei "secoli passati":d'altronde, si fa ciò che si può. :)) Allora, alla prossima occasione, alla prossima truffa oppure prima, chissà. Ciaooo. Un bacio. :)

Io spero in una prossima buona notizia...e poi, riguardo alla truffa di cui abbiamo parlato, pensavo che forse proprio lui possa aver avuto bisogno di quella beneficenza: a volte non tutto è come sembra. E a volte, ciò che sembra, per qualcuno può essere tutto ciò che a nessun altro è sembrato. Grazie Flamine:)