Altromondo17

Cara Gaza è quello che nel mio oltre chiamo L'occhio, come un terzo occhio, cioè la capacità di osservare, spingendosi nei dettagli e nei meandri della sensibilità per avere, come dire, un panorama più ampio possibile ed elevarmi ad un livello successivo di comprensione.
È molto importante tutto ciò:) e potrebbe essere anche divertente la similitudine con gli occhiali di marmo, come sostanza, in controtesi essenziale allo sciogliersi. Ti auguro un buon pomeriggio:* M

Avevo un libro bellissimo sull'argomento che ho prestato e non è tornato più indietro!
Argomento interessantissimo. Durante un soggiorno di lavoro in India, la ragazza del front-office ogni mattina mi applicava sulla fronte un "bindi" del colore più adatto al mio abbigliamento: era un po' come avere quell'occhio in più oltre che un grazioso ornamento:)
La foto che ho trovato mi piace da morire: non è stato semplice, anche perché l'idea che avevo era leggermente differente, ma ne sono comunque molto soddisfatta. Grazie Misti, buon pomeriggio a te °__*

Molto bello quello che racconti, avvertire la presenza del terzo occhio, e anzi portarlo direttamente sulla fronte. Un punto di alta concentrazione tra i due occhi reali...poco più su, dove si annidano i pensieri. Stati mentali che poi influenzano il portamento. È una mistica serenità che favorisce di molto le relazioni col tutto, ma non sempre trattenibile a sé. Lo rammento in fase giovanile e durante il mio periodo più Yoga o di Pranayama. Ma, ieri per esempio è bastato nuovamente spaziare nell'Olimpo fisico per cogliere la forza del vivente. Un sereno fine aprile e 1°maggio:*

Grazie Misti...devo dire che molto belli sono i miei ricordi: scaturiti dal contatto diretto con una cultura molto diversa dalla nostra e dalla quale ritengo di aver imparato molto.
Non tanto a controllare il mio portamento, ancora decisamente sbilanciato in avanti:)
Mi fa piacere apprendere questa tua sensibilità coltivata anche attraverso le pratiche che hai citato: penso che certe scelte non siano casuali, ma che rappresentino invece il proseguo di un lungo cammino cominciato chissà quando e chissà dove.
Grazie infinite per i graditi auguri che, come al solito, ricambio con estremo ritardo:)

Cara Ga mi sono permessa di utilizzare alcuni aspetti di Osservazioni per un post, spero non ti dispiaccia. Il motivo è mente mondo di Ojerum, un percorso illuminante e forse un po' privilegiato che tuttavia resta un buon suggerimento evolutivo, specie riguardo l'originalità del pensiero. Si chiama Candid camera, e-i fu il pensiero. Sto raccogliendo le prime impressioni. Sarà un buon esperimento. Intanto notte bella & seeU:*

Ne sono felice, Misti, e spero di riuscire ad intercettare il post di cui mi parli nonostante il tempo, ahimé, trascorso! Grazie sempre e buona giornata a te, mia cara...

Gli estremi gelati spesso celano un cuore caldo. Basta saper vedere.

Diciamo che ho sempre scoperto il meglio degli esseri umani dietro ogni apparenza che, più era insolita e meno accattivante, più mi ha stupita per la sua insospettabile bellezza.

Non avevo dubbi al riguardo :)))

Davvero? Perché?

Ti riconosco una notevole sensibilità, tutto qui :)

Questo non me l'aspettavo...grazie:)

Ciao Gaza, ecco vedi? In questi giorni a scuola stanno studiando la parte dell'Odissea con Polifemo. C'entra poco con quello che hai scritto, ma sempre di occhi si tratta. Ahahah. Ogni volta che passo a trovarti ci sono delle coincidenze.

Ciao Francesco! Mi fa molto piacere rivederti anche se attraverso quest'occhio virtuale.
In fondo siamo un po' tutti dei moderni Polifemo: limitati da una visuale che, pur estendendosi all'inverosimile, non è ancora in grado di mettere a fuoco i dettagli che ci rendono umani.
Torna presto a "coincidermi", mi raccomando, e grazie per il tuo graditissimo intervento:)

Io sono miope, vedo meglio da vicino, la mia visuale non si estende all'inverosimile. Spesso quello che non vedo lo immagino, a volte ci prendo altre no.

La coincidenza o la collimazione possono essere affascinanti ma anche pericolose, basta conseguirla gradualmente e fermarsi prima che gli elementi combacino totalmente per permettere ancora la distinzione di uno dall'altro.
Spesso scrivo cazzate che non significano molto, ma nel discorso ci stanno bene. Ahahah.

La collimazione potrebbe davvero essere pericolosa, qualora non subentrasse una più piacevole fusione, sono d'accordo!
In ogni caso, ogni forma di visione dev'essere per forza di cose funzionale a chi la "indossa": magari anche per lasciare spazio a chi, specularmente, potrebbe essere in grado di compensarla... Un bel discorso:)

Son versi che s'appressano all'anima, mia dolce sig.ra Gabry,circuendola fino a farle cacciar fuori il meglio di sè: i colori, il sapore, il calore... E chissà perchè, occhi che con lenti dovrebbero vederla meglio, invece mostrano una miopia inopinata. Forse perchè l'anima non tollera intermediazioni: deve esser l'occhio del cuore a poterla discernere, pur nella confusa visione delle lettere sfocate della poesia........Un bacio scintillante di stelle..........W.......

E' vero, e infatti quando sogniamo riusciamo a vedere e a percepire ogni cosa senza bisogno di alcun filtro se non il sentimento.
Grazie per la tua splendida lettura, e buonissima sera a te, mio caro Signor W....

Riuscire a scorgere la peculiarità di ogni persona e trarne il meglio è un dono che pochi hanno, e non fare di nessuna buona dote un'ostentazione elitaria è ancora più raro. Ci vogliono sia buoni occhiali che buon cuore, così il meglio del mondo non solo si riflette ma ti si apre davanti, mentre il resto lascia il tempo che trova come una montatura non adeguata. Ti auguro una lieta serata :)

Sei davvero profonda, acuta e generosa, mia cara Estelle...
E ti ringrazio davvero per essere arrivata qui e per avermi lasciato ogni tua singola parola che ti rappresenta per quello che sei: un stella che brilla, e che illumina...
Felice sera a te:)

Tu! sei in grado di guardare dentro un inferno e vedere la condanna di un angelo, con gli occhi d'una madre...
Nemmeno un'eclissi prosaica, inanellata dalle tue iridi, riuscirebbe ad oscurare il tuo cuore... il faro della tua poesia.
E ci ho provato anch'io , lo dico per esperienza diretta :))))
E dato che lo stai facendo anche adesso ;) , mentre scruti i commenti, bypasso i tuoi occhi e chiedo cortesemente al tuo cuore di farti sorridere, anche oggi.
:)*

Credo che dovrò analizzare seriamente la capacità che, molto generosamente, mi attribuisci: un po' per capirmi e un po' per capire meglio chi sei tu:)
Non molto diverso da me, e da chiunque abbia soggiornato all'inferno facendone poi ritorno. E ti ringrazio per avermi fatto sorridere il cuore e la bocca leggendo le tue parole: sintesi di un'anima complessa e rara.
Grazie Ale:)

in amore l'emozione più forte e più bella è quella che riesce a penetrarti il cuore mentre ti accarezza l'anima.(Luciano Meran Donatoni).Felicissima Serata Carissima Gabriella che sia piena di tenerezze d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

Una serena e lieta serata, Cinzia

Grazie Cinzia!

Gli "occhiali" di Gaza:
Occhi dell'anima in simbiosi con gli Occhi del cuore. Da prenotare... subito!
Un caro saluto, M@.

Mio carissimo M@, sono certa che quelli che indossi tu abbiano pari, se non maggiori, caratteristiche!
Un caro saluto a te...