Altromondo17

In suo nome

Tutti proiettano immagini interiori al di fuori,

ma chi usa i colori non ha bisogno di

un'altra identità,

per farlo.

Chi usa i colori ha solo bisogno di uno spazio per

crearla.

Il perché è dovuto al fatto che nessuna,

di quelle identità a sua disposizione,

potrebbe rappresentarlo.

Non si identifica in ciò che già esiste,

ma solo in ciò che vorrebbe che esistesse.

Non si riconosce in niente altro che in se stesso e

mai nemmeno in quello,

non esistendo.

Ed è una ricerca di sé senza fine ed altamente

frammentata.

Multiple identità si susseguono nella proiezione

di una scissione alla quale,

l'Arte,

vorrebbe dare il

suo nome.

Strascichi

Parole come strascichi di debole luce 

illuminano le tenebre più scure. 

Avanzano piano limitandosi al solo fruscìo che a

raggiungerti producono

senza avere null'altro che

detto.

E sembrerebbe silenzio se a guardarle soltanto muoversi 

si svestono,

lasciando negli abiti dismessi

il solo senso.

Parole nuove avanzano restando in fila educate

e una volta arrivate da te,

restano nude.

Per

Vorrei vincere non per affermare

l'ingiustizia che la vittoria comporterebbe,

ma per affermare la giustizia che la sconfitta negherebbe.