Altrove

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Da quando ho letto della pista ciclabile Grado - Salisburgo ho iniziato a fantasticare di farla prima o poi...Come, non so. Non ho idea di come ci si prepari ad un cammino, figuriamoci una vacanza ciclabile! Inoltre è quel tipo di vacanza che non mi sento così coraggiosa da intraprendere da sola. Ma mi piace pensare che un giorno lo farò.Intanto questi sono giorni di preparativi. Scelta dei vestiti, dei libri e della musica da portare, ricordando quel che dice la mia amica Francesca sulla pesantezza-leggerezza del bagaglio: bagaglio leggero, vacanza con animo leggero; bagaglio pesante, vacanza con animo pesante. Perciò sto cercando di ridurre tutto all'osso, pure il pensiero che mi ha offuscato l'umore di lui che, dopo mesi, prima mi butta lì di vederci e poi si ritrae quando mi affaccio per tastare il terreno. Se fai tu un invito e questo viene rifiutato, lo puoi anche mettere in conto, ma se l'invito ti viene da una persona che poi cambia idea, il rischio di rimanerci male è più concreto.Eppure non voglio incupirmi proprio ora che si parte.E a pensarci bene, ho capito che quando un viaggio ti costa un sacrificio economico importante, ci tieni di più. Non perché stia spendendo molto più del solito, no. Ma perché rispetto a quando non avevo un mutuo da pagare, mi accorgo di ogni euro che spendo. Se volessi vedere il bicchiere mezzo vuoto, direi "ecco, quanti sacrifici mi tocca fare per una cavolo di vacanza!". Ma poiché l'entusiasmo ancora mi sorregge, dico "evviva, sono riuscita a farci saltare fuori una vacanza!".I punti di vista non sono bazzecole.Pappa-time.