Altrove

18.09


Saluto questo periodo natalizio insolito e accantono un fastidioso capodanno storto.Mi pare che piano piano mi sto preparando a tornare alla mia solita vita, spogliandomi di questi abiti sgargianti che non mi appartengono.Metto via il pensiero degli auguri che non ci sono stati e che oramai non arriverranno più sul fare delle 18.00. Il 2017 si è definitivamente portato via quella parte importante della mia vita e l'illusione di poterne trattenere qualcosa.Domani si riaffrontano i problemi e la fatica, cosa che potrebbe non essere totalmente un male a conti fatti...Di questo antipatico capodanno serbo però attimi delicati che forse sono quelli che ricorderò negli anni a venire.La processione di casa in casa con Licia per poter festeggiare con ognuno degli amici impossibilitati ad uscire. Gli abbracci e i baci calorosi, limpidi e sinceri di un amico fraterno. Le coccole silenziose sul letto con un coniglio di passaggio. Barbara che mi fa la sorpresa e viene a farmi visita per poterci confidare solo io e lei. Ilaria e papà che mi passano la notizia  di un nuovo concorso per sperare ancora. Mamma che si impunta affinché Cuci, il coniglio in villeggiatura, si lasci accarezzare da me.I fastidi li chiudiamo in una scatola e li lasciamo là.