In pausa pranzo oggi, per pura necessità pratica (dovevo svuotare un po' la messaggeria di libero), mi sono trovata a rileggere i messaggi ricevuti dal 2013...E' stato un film amarcord. Ho pensato che ero più piccola, che suscitavo certe impressioni particolari, spesso di disinteressata simpatia. In diversi messaggi c'era una commovente certezza che avrei realizzato cose. Quanti "in bocca al lupo"!E me lo chiedo. Mi domando se quelle persone carine lo penserebbero ancora vedendomi dopo 5 anni alla soglia dei quaranta (oddio, come suona male) con l'unico risultato di aver girato in tondo, ma in pratica senza concreti cambiamenti.Sono stata spesso trattata come una promettente bimba cui dare una pacca sulla spalla per darle coraggio a spiccare il volo. Non so se sarei a mio agio (no, non lo sono, punto!) in questa veste di donna matura che non ha spiccato un bel niente. Io vorrei ancora riceverli gli incoraggiamenti, ma ora mi sento pateticamente oltre il limite d'età...E comunque resta il fatto che rileggendo mi sono stupita di quante persone belle mi hanno dedicato il tempo delle loro parole e della loro lettura. Potevano tirare dritto. Potevano ignorarmi. E soprattutto avrebbero potuto usare il loro tempo per altro invece che donarmi la loro presenza, anche soltanto con una frase intensamente gentile.Alcuni mi hanno lasciato un consiglio o un semplice augurio attraversando il mio cielo come comete. Altre mi hanno accompagnata per un periodo. E chissà ora dove sono, molti di loro nick non più raggiungibili.E a dirla tutta ho la sensazione che così poco ho restituito loro in cambio in termini di attenzione. Probabilmente perché, come spesso mi accade, l'essere immersa nelle mie cose mi distrae in primis dalle relazioni con gli altri.Alla fine, dopo accurata selezione, ho eliminato i messaggi che non aggiungevano molto agli altri, e sono riuscita a fare spazio. Prima o poi dovrò trovare il modo di trascriverli altrove, ma intanto stasera vado a letto con il solletichino dietro al collo.(E mi perdono che dico sempre che devo esercitarmi un po' con la chitarra la sera, e invece niente anche stavolta)
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In pausa pranzo oggi, per pura necessità pratica (dovevo svuotare un po' la messaggeria di libero), mi sono trovata a rileggere i messaggi ricevuti dal 2013...E' stato un film amarcord. Ho pensato che ero più piccola, che suscitavo certe impressioni particolari, spesso di disinteressata simpatia. In diversi messaggi c'era una commovente certezza che avrei realizzato cose. Quanti "in bocca al lupo"!E me lo chiedo. Mi domando se quelle persone carine lo penserebbero ancora vedendomi dopo 5 anni alla soglia dei quaranta (oddio, come suona male) con l'unico risultato di aver girato in tondo, ma in pratica senza concreti cambiamenti.Sono stata spesso trattata come una promettente bimba cui dare una pacca sulla spalla per darle coraggio a spiccare il volo. Non so se sarei a mio agio (no, non lo sono, punto!) in questa veste di donna matura che non ha spiccato un bel niente. Io vorrei ancora riceverli gli incoraggiamenti, ma ora mi sento pateticamente oltre il limite d'età...E comunque resta il fatto che rileggendo mi sono stupita di quante persone belle mi hanno dedicato il tempo delle loro parole e della loro lettura. Potevano tirare dritto. Potevano ignorarmi. E soprattutto avrebbero potuto usare il loro tempo per altro invece che donarmi la loro presenza, anche soltanto con una frase intensamente gentile.Alcuni mi hanno lasciato un consiglio o un semplice augurio attraversando il mio cielo come comete. Altre mi hanno accompagnata per un periodo. E chissà ora dove sono, molti di loro nick non più raggiungibili.E a dirla tutta ho la sensazione che così poco ho restituito loro in cambio in termini di attenzione. Probabilmente perché, come spesso mi accade, l'essere immersa nelle mie cose mi distrae in primis dalle relazioni con gli altri.Alla fine, dopo accurata selezione, ho eliminato i messaggi che non aggiungevano molto agli altri, e sono riuscita a fare spazio. Prima o poi dovrò trovare il modo di trascriverli altrove, ma intanto stasera vado a letto con il solletichino dietro al collo.(E mi perdono che dico sempre che devo esercitarmi un po' con la chitarra la sera, e invece niente anche stavolta)