Altrove

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Cristo santo che vuoto...Dicono che dopo ogni esperienza devastante (dove devastante è da considerarsi in relazione alla fragilità della persona) si rimanga svuotati, senza più energia. Ed è così che mi sento. E non da un giorno.Quel po' di energia che ho è per i miei progetti di lavoro. E sì, per una volta metto al primo posto questo, ché ogni volta mi sono fatta fregare dagli uomini, e finiva che il pensiero della mia soddisfazione lavorativa scendeva in ultima posizione.Così per la mia vita sentimentale non mi resta nulla. Zero totale.Ogni tanto sembra saltare fuori che piaccio a qualcuno, ma io non mi muovo. Anzi.Un mio caro amico tempo fa mi disse che è come dopo una rapina o l'aver perso tutto in borsa: non restano fondi per investire di nuovo in qualcosa; ci vuole tempo per tornare ad accumulare capitale che permetta di rischiare ancora.Solo che i miei tempi sono biblici, perché ogni esperienza negativa che si è accumulata alla precedente mi ha zavorrata a terra.Ma sapete che vi dico?Che in questi casi torna utile il consiglio di mettere tra parentesi per un po' la  vita sentimentale: il capitale si accumulerà dalle energie che mi verranno concentrandomi sul lavoro che mi piace, sulle mie passioni e sui miei affetti.Credo.