Altrove

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Irene Grandi direbbe "grazie per avermi spezzato il cuore. Finalmente la luce riesce ad entrare".Visto che al momento non posso fare altro che stare qui a ricomporre i pezzi del mio cuoricino dolorante, mi piace andare in cerca dei lati positivi.Poco fa, prendendo il mio tappetino per iniziare la mia solita lezione di pilates casalingo, ho sentito che nel mio cervello qualcosa ha fatto click.Prima facevo pilates perché dovevo, con la testa agli impegni successivi e con la frustrante sensazione che stessi rubando tempo prezioso a cose più importanti.Oggi no. Oggi pensavo che prendermi cura di me è importante. La cosa più importante. E non mi sono sentita in colpa.Prima trascorrevo il fine settimana con l'idea fissa che non avrei dovuto sprecarlo: occorreva scegliere le attività più utili. Guai a non farlo fruttare.Non parliamo del lunedì poi, che è il mio giorno libero che ho strappato con determinazione al lavoro ormai da tre anni. Il lunedì mi prendeva l'ansia e il senso di colpa se non mi impegnavo in un'attività lavorativa o di studio propedeutico al lavoro o a cercare lavoro. Mi sfinivo. E terminavo la giornata frustrata e infelice.Ora sono sempre infelice, ma in modo diverso. Non sento più di dovermi giustificare con nessuno, e men che meno con me.Ora penso che la cosa più importante che ho da fare sia volermi bene. Credo sia un residuo di qualcosa che mi ha lasciato lui. Imbattermi in una persona così libera mi ha segnato.Quindi ora metterò via il tappetino e andrò dalla psycho, con buona pace di tutti.