Altrove

20.44


Torno a casa da Monza come un gattino bagnato (la pioggerella non aiuta).Stasera mi sento più che mai Calimero, al freddo ad attendere il treno in un'anonima stazione, dopo aver fallito miseramente e senza nessuno ad aspettarmi né la speranza di trovare un po' di caldo conforto.Sono andata alla guerra come mio solito e come mio solito ho perso. I tre pezzi che ho registrato sono venuti male, oggettivamente sbagliati per colpa mia, non del tecnico del suono. La mia voce ha rivelato tutti i suoi limiti, e anche il mio cervello: prima si è certi delle proprie capacità, poi si fa sul serio e si spendono soldi per registrare.E perché ho fallito? Perché sono indisciplinata, e ripeto in tutto il medesimo errore: non mi esercito con costanza. Improvviso sempre, seguendo l'estro del momento. E poi mi stupisco di non raggiungere alcun risultato, di non migliorare mai. La cosa ancora più triste è che non credo di sapermi correggere. Questa è una di quelle sere dove vorrei un abbraccio in cui rifugiarmi per ripartire. Invece c'è la luce al neon di trenord e la pioggia.