Altrove

14,02


Sto leggendo per la prima volta Philip Roth. A pensarci bene non sarebbe il momento buono per leggere un Philip (ne ho beccato uno nei panni di un personaggio pure nel brutto di libro di Levante, e che cavolo!). E' il primo libro, Il Lamento di Portnoy. In più ieri uno di tinder mi ha fatto veramente incavolare, andando oltre quelle che per me sono le minime regole di buona educazione.Ed è scientifico: quando un pretendente? quanto è antico!, uno, diciamo uno, si rivela uno stronzo i miei meccanismi disfunzionali si mettono in moto (non vado bene, non vado bene, non vado bene) e, puff!, torno indietro a F. che nelle ultime settimane accantonavo con relativa facilità. Invece ieri no: F. felice con quella! Dolore.Sintesi: notte agitata, giornata complicata.Ma una cosa l'ho capita proprio bene ieri: appena capisco che un uomo, anche palesemente non attraente ai miei occhi per mille motivi, ha una spiccata capacità artistica, ai miei occhi è nobilitato. E se non mi vuole si accende più facilmente il "non vado bene, non vado bene, non vado bene".Voglio dire, non è difficile capirlo: anche un artista può essere uno stronzo che non vale nulla.Ma come può essere che per me sia un'epifania???