Altrove

10,14


E' la prima volta che frequento un uomo che è un papà. Per dire che ci sono sempre delle prime volte e pure che gli anni passano.Sono terrorizzata. Soprattutto da me, dal terrore di commettere gli stessi errori. Quando mi piace tanto un uomo mi mette a disagio come mi sento: perdo la mia centratura, mi si annebbia il cervello e divento bisognosa, sempre impaurita all'idea di perdere questa felicità del momento, vuoi perché lui mi lascerà, vuoi perché le farfalle nello stomaco non durano per sempre, vuoi per gli accidenti della vita. Per questo io vivo nel mio mondo. Perché non so convivere con la mancanza di questo controllo e con l'avere bisogno di qualcuno, anche solo il bisogno di poterlo toccare.Settimana prossima farò una cosa che volevo fare da tempo, da anni: un fine settimana al mare con mia madre e mia sorella. Ma da quando io e lui ci siamo avvicinati, quasi non vorrei staccarmi più. E questo non mi piace. Non voglio tornare ad essere quella che si trasforma a questo modo quando è presa da un uomo.Credo sia impaurito anche lui, ma per motivi più logici: per i casini per la custodia del figlio e perché preso dall'entusiasmo troppe volte si è imbarcato in storie che poi ha bollato come sbagliate. E così stiamo attenti a quel che diciamo, ma alla fine io mi sveglio pensando a lui e vado a dormire pensando a lui, e facciamo fatica a stare più di un giorno senza vederci.Ieri nonostante le mille cose che aveva da fare, compresa una puntata a Lecco, mi ha chiesto di poter passare dieci minuti da me (non ci era ancora stato) per salutarmi e darmi un bacio. E non scherzava, perché non si era portato i preservativi. Voleva davvero solo vedermi e darmi un bacio.Ecco, le volte che ho pensato che un uomo fosse tanto preso da me sono state quelle da cui ne sono uscita a pezzi più di tutte.Avevo capito fosse un tipo un gamba ma oggi mi ha fatto leggere il suo cv e, strano!, mi sono angosciata: se possibile, è ancora più genio di F. o comunque se la giocano.E io li ricordo gli stessi inizi con lui "ma che ci fai con una come me, tu che sei così intelligente?"F. mi ascoltava (come fa quest'uomo) scettico ma divertito perfino parlare di astrologia.Tutto questo è durato poco con F.,  poi per lui sono diventata un'incapace, una che parla solo di cazzate, uno zero, e se provavo a fare ad alta voce una riflessione astrologica mi insultava.Per tutto questo sono timorosa e un po', solo un po', rimpiango i giorni scorsi in cui mi ero ripresa ed ero leggera, totalmente padrona della mie emozioni.