Altrove

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Dicono che ci si innamori quando non ci si pensa. Su di me non funziona neppure così: mi innamoro quando non voglio. Un grado di ostilità in più alla cosa.Chè poi è pure presto parlare di innamoramento. Sarebbe più corretto parlare di botta in testa, di ormoni a palla, ossitocina e tutte quelle cose lì che si mettono in mezzo per non farti vedere l'altro com'è veramente ma soltanto come strumento per sentirsi rinascere, come persone nuove. E allora cerco di starci attenta a questa cosa che inclina alla fusione, al bisogno di stare sempre insieme ma che alla mia età so bene non essere uno stato né oggettivo né duraturo e forse neppure tanto sano. Alla fine è la natura che ha trovato il suo metodo per spingerci a fare figli. Almeno qui, in queste pagine, devo impormi di ricordarmelo per non volare via come un palloncino per poi cadere giù.Era da tanto che desideravo un fine settimana al mare insieme a mia mamma e mia sorella. Peccato soltanto la velocità che non ci ha concesso molto, costringendoci a ritmi un po' serrati. Un fine settimana tanto più strano perché molto legato alla mia vita milanese, visto che il caso ha voluto che ci incontrassimo con miei (carissimi) amici vari.Ed è stato tutto talmente di corsa che oggi non mi dispiace stare seduta la pc a lavorare."Stasera mi vedo con le amiche per salutarci prima delle vacanze. Sto capendo se la partecipazione è estesa ai maschi o siamo solo noi. Nel caso se ti andasse potresti venire...""Fammi capire, quindi io sarei il tuo ragazzo?""Ma no, cioè, è una questione pratica visto che non ci vediamo da giorni. Così riesco a vedervi tutti. Nessuno impegno insomma..."Ecco, questi i discorsi in cui stiamo incespicando al momento...