Altrove

18.22


Guardo un albero dalla finestra e mi pare più vivo di me.Mi sembra di essere diventata bravina a gioire delle piccole cose quotidiane, lo yoga mattutino (con Gatto), il mio Gatto, il momento serale del gua sha, la lettura, i podcast, le chiacchiere a distanza con gli amici... Ma non riesco a continuare a pensare che stare chiusa in casa sempre sia vita. E' che non so più uscire, mi pare di non sapere più come si fa, che là fuori ci sia un minaccioso pericolo sotto forma di persone. E a forza di non uscire non ne trovo più la ragione perché non ho più progetti collegati all'uscire: esco per far che e per andare dove? Ché poi a voler essere precisi io non potrei lasciare il mio comune. Milano è ad un passo ma è vietata. E lo so che sono l'unica o quasi a farlo, la gente mi dice "ma esci, vai che non controlla nessuno!", ma io ho paura e sono disabituata, e i posti che mi piacciono di più li raggiungevo con i mezzi pubblici su cui ora ho il terrore di salire.Il fatto è che mi sto spegnendo. Per quanto si possa imparare a fare gli eremiti non credo di saper vivere senza contatti umani e senza potermi muovere.Mia madre in un tentativo poco subdolo di darmi la luce mi ha pure detto che una tipa "della tua età" (ambè) che conosce si è appena fidanzata. E sti cazzi? Mater intendeva dirmi di disciularmi. "Mamma, ma in pandemia questa dove l'ha conosciuto?" "Amici". "E questa in pandemia usciva con gli amici?" "E che vuoi fare, non vivere più?" Ecco, posto che mi mancano talmente tante cose che il fidanzato non è prioritario, ma magari me la sentissi di uscire con gli amici!Voi come fate? Sta capitando solo a me? Sono pazza (o meglio ho finito di diventarlo)?Ansia.