Altrove

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Oggi è giornata di prima volta e strane coincidenze.Poco fa è stato da me un tecnico (Gatto non può sopportare l'estate nel mio forno di casa senza condizionatore) per visionare l'appartamento, e ha visto Gatto. Mi ha fatto i complimenti per quanto è bello e bravo! E io a sorridere come una scema, manco l'avessi partorito io. Non potete capire l'orgoglio. Non sapevo che cosa si provasse. Devo dire che Gatto si è impegnato: se ne stava sul letto come un peluche, pacifico, regale. E il tecnico: ma non ci credo, sta sul letto. E io a raccontare che lui (altri no) dorme con me, che non sporca, che se deve fare i suoi bisogni scende, va in gabbietta e poi torna.E i "ma come ha fatto ad educarlo così?"Eh, come ho fatto? Io in realtà non ho fatto niente, è stato culo, arrivato da me già perfettamente educato, ché se avessi voluto farlo io di impegno non ci sarei mai riuscita. Ma tanto il tecnico non lo sa; è così bello sentirsi i complimenti...Poi apro Facebook e per la prima volta trovo altri complimenti per Gatto. Giubilo.Ora che ci penso è da più di una settimana che non lo spazzolo. I complimenti bisogna meritarseli. Gatto, dopo ci spazzoliamo!(Gatto dice che il tecnico e la tipa di facebook potevano farsi i fatti loro)PS: il tecnico mi guardava fisso il basso ventre. Più volte ho temuto che la tuta (tra l'altro di pile spallinato, sapeste la bellezza) mi stesse scendendo ché avevo il dubbio "ma non è che sono in mutande e non mi accorgo?". Eppure no. Cioè stava bassa perché ha l'estatico usurato e perché sono abituata alla vita bassa, ma sono certa di essere stata vestita. Questa dello sguardo fisso lì giuro che non mi era ancora mai capitata. E comunque con un bel trentenne non sarebbe mai successo. Sigh. Ormai su quel target posso mettere una pietra tombale sopra