Altrove

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Oggi ho dieci anni e faccio parte del gruppo di bambini che seguono la lezione su Dante del professor Barbero. Loro, i bambini, sono in classe, io a casa incollata a youtube.Ché poi è la millesima lezione su Dante del professor Barbero che seguo, eppure si scopre qualcosa di nuovo, tipo che però sarebbe stata una bella rottura di palle avere Dante come compagno di classe, tanto era antipatico e sempre pronto a rilevare mancanze ed errori.In un'intervista Battiato disse una cosa che mi ha schiantata: ai giorni nostri per lui è eroe chi non cerca di lasciare il segno, chi percorre questa terra leggero.E' rivoluzione vera. In un'epoca dove quasi tutti noi vogliamo stupire, farci notare, farci sentire, mostrare la nostra unicità, in un'epoca del genere è da ammirare chi sta serenamente un passo indietro.E io che sto qui a scrivere i miei fondamentali post per il mondo mi dico che ho tanto, davvero tanto da imparare. Credo che questo di non volere la gloria sia uno dei più grandi insegnamenti cui mi dedicherò, e probabilmente non ci riuscirò in una vita intera ad applicarlo. Ma almeno c'è una luce, una stella cui mirare tra uno sbaglio e l'altro.PS: oggi ho detto a Gatto, preposto a farmi da papera di gomma, che ho voglia che arrivi qualcosa di bello. E' fatta.