Altrove

Enjoy the silence, Depeche Mode


Come può un appuntamento in ospedale essere fonte di buon umore?Passata l'atavica strizza per il prelievo, con tutte le raccomandazioni "sa, io svengo", "ok, lo fa sul lettino", forse perchè ogni volta mi pare di aver scalato una montagna, mi sono goduta il non abituale: la colazione al bar di questo ospedale che non conoscevo, pure se abbastanza vicino a casa. Ci deve essere una punta di radical chic in me che di solito preferisco puntare sulla città che sui comuni intorno, ai miei occhi già noiosi sulla carta. Eppure è nell'intorno ignoto che oggi ho trovato la gioia della scoperta, una scoperta di cose banali, eppure nuove, che spezzano la mia vita evidentemente troppo abitudinaria.L'ho capito chiaramente alla guida, sulla strada alternativa del ritorno che il navigatore mi ha proposto a tradimento. Perché è così: ho bisogno di ciò che evito.La velocità, il vento dal finestrino, il panorama nuovo e la musica a palla mi hanno ricordato di che cosa ho bisogno, molto più degli psicofarmaci: una nuova avventura.Prometto a me stessa che appena Gatto sarà guarito (perchè lo sarà, deve!) mi regalerò due giorni via, contro il parere del mio conto in banca. Anzi, se avete suggerimenti di una bella città raggiungibile da Milano in massimo due-tre ore in macchina o in treno, prendo spunto.Enjoy the silence ci sa fare, ti fa attendere la sua ultima nota altissima, isolata, chè rischi di perderla se non sai aspettare, se ti fai fregare dalla radio che ti convince che non ci sia. Eppure la chiude. Io a volte ho bisogno di aspettare fino a quella nota come uno shavasana yoga. E' lei la canzone del giorno, ma non l'unica con cui ho gioito stamattina: solo, c'era lei quando ho capito.