Altrove

Gino e l'alfetta, Daniele Silvestri


https://youtu.be/RV-4fQQoL80Ha uno degli intro più stilosi della musica italiana.(Strano ricordare l'arrivo in chiesa con questa buffa canzone. Come vorrei che fossimo ancora tutti quindicenni, io, te e gli altri che c'erano oggi, quando la morte non esisteva e noi non dovevamo staccarci dalle nostre radici. Io tuo papà lo ricorderò sempre come una presenza forte, stabile, sullo sfondo per non interferire mai con le nostre cose. Un uomo mite e forte insieme, demodé perché serio e per bene ma mai ruvido. Ora chiudo gli occhi e almeno per stasera saremo insicure e appassionate adolescenti alla ricerca di se stesse. E almeno per stasera le separazioni definitive non esistono)