Altrove

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In 24 ore ho visto "E' stata la mano di dio" e "I fratelli de Filippo".E' evidente che mi manca Napoli. Mi disorienta non sapere se in famiglia sentirò ancora parlare in dialetto. Mi sconforta la percezione che lì non sarò mai più a casa mia. Ospite. Quando andavo dai nonni non ero ospite, ero in famiglia. Resta quella casa malconcia che mio padre, lo so, non ha voglia di aprire. L'ha comprata solo per accontentare i nonni. Quando passerà a me e mia sorella so già che lei vorrà liberarsene in tre due uno: per lei non significa nulla.Per la prima volta in vita mia non appartengo a quella città in cui mi sono sentita a casa dai primi giorni di vita, forse per una qualche magia legata al fatto che mi raccontano di essere stata concepita lì. Per questo riguardo i vecchi film, e questi nuovi: per sentire in quella parlata che sono legata a qualcosa.La nebbia si è dissolta col calare del sole, peccato. Sotto le sole luci dell'albero di natale e della candela per Gatto, lo schermo ha virato verso un tono caldo; potere della tecnologia.Napoli è lontana. Ma io di più.