Altrove

Bilancio 2021


Accadono cose stranissimissime.Sto chiudendo l'anno con un bilancio nettamente in passivo, e non solo per i soldi. Ho perso nonna (lei un po' prima) e zio, ho perso Gatto, sono stata investita dal covid, e ancora non ho smesso di scoprire quanti danni mi abbia fatto, maledetto lui, non ho scritto una riga una per una nuova storia, il mio libro è sempre fermo, non pubblicato, vita amorosa zero e, in ultimo, quel che ormai per come stavano andando gli ultimi due anni era ormai inevitabile: lite definitiva e distacco dalla mia famiglia.Ora, è evidente che dovrei essere depressa, sotto a un treno. Ma il fatto è che a me i treni piacciono e non accetto che a fermarmi siano proprio loro. Deve essere così. Perché ho fatto per causa di forza maggiore quel che ho sempre pensato sarebbe stato terribile: sono stata sola. Vigilia, Natale, Santo Stefano (e così sarà Capodanno) sola, SOLA, S-O-L-A. Avete presente quella cosa che si immagina come il massimo del fallimento, la solitudine? Perché almeno un po' lo pensiamo tutti: se sei rimasta sola vuol dire che hai seminato male. Può essere. Ma io sola non mi ci sono sentita. Anzi, in questi giorni mi ci sono sentita meno che nell'ultimo anno, eccetto quando c'era Gatto. Una passa la vita a evitare la sciagura suprema, poi ci si trova e capisce che non è mica male. Ho sempre pensato di non saper badare a me stessa e probabilmente è così. Però lo scatto successivo è stato: è allora? Al massimo soccombo nella lotta alla sopravvivenza e muoio, pazienza, ma intanto provo a divertirmi.Sono di umore decente, faccio conoscenza con me stessa, decido che voglio cucinarmi qualcosa di buono o uscire a passeggiare o ascoltare musica (stamattina la colonna sonora di I Fratelli de Filippo). Sento gli amici. Faccio progetti, quelle solite mille idee che 99% non realizzerò mai. Ma intanto ogni mattino mi sveglio e ne segno una sul notebook del cellulare, a volte sulla lavagnetta attaccata al frigorifero. Di questo passo avrò bisogno di un notebook che mi ricordi tutti i posti in cui ho seminato idee. Anzi, avrei bisogno di un segretario che mi ricordi di provare a metterle in pratica, una volta tanto.Ma pensate un po' voi che cosa dovevo andare a scoprire a fine anno.