Altrove

10.25

Il primo caffè della ripresa del lavoro, con la foto di Gatto sempre vicina, si accompagna a qualcosa di più oggi.

Ho capito che non mi fa bene parlare di lui alle persone care, forse non fa bene a nessuno che si stia innamorando. E' una rivoluzione del tutto personale, che sconvolge chi la prova ma che risulta banale a chi la sente raccontare e non sta vivendo lo stesso sconvolgimento. A te che accade sembra tutto nuovo, unico, diverso da ogni cosa precedentemente vissuta. A chi lo racconti suona come ordinaria amministrazione, la solita illusione, quella malattia che prende, uguale identica, tutti a tratti nella vita ma da cui fortunatamente si guarisce.

A me poi resta un sentore amaro, di incomprensione, e un velo di pessimismo che fa a botte con questa energia che cerco di alimentare per andare avanti.