Altrove

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È così. C'è una grande probabilità che io mi sia imbattuta di nuovo in un narcisista patologico.

Questo è brutto, innegabile.

La psycho mi ha chiesto di riflettere: mi sto comportando in maniera diversa dalle volte scorse?

Per giorni non ho saputo pensarci. Di buono non vedo niente: la delusione è cocente, perché pensavo di aver finalmente trovato l'uomo giusto e per averlo pensato (è proprio quando sembra di stare fin dal principio con quello giusto che probabilmente è un narcisista).

Ma ora sono qui, nel letto della mia vecchia cameretta, con Gatto ai piedi, e uno straccio di pensiero, ora che neppure scrivere il mio libro mi distrae dal mal di stomaco fisso, ecco, uno straccetto, anche solo per spolverare, devo trovarlo.

La differenza: non l'ho permesso.

Mi sono goduta tre mesi di piacevole e inconsapevole  love bombing, e al primo mese di svalutazione me ne sono andata, facendo crollare il castello di carte e costringendolo a svelarsi.

Fa male ugualmente. Ma stavolta non mi sono lasciata trattare male.

E questo è quanto.