ThroughTheBarricades

Post N° 1160


Caffè e sigaretta sono un binomio micidiale. Soprattutto per chi, come me, questa mattina si è svegliato alla 6:20 mentre la sveglia era già partita alle 5:45. Ho, letteralmente, "saltellato per casa mentre mi infilavo jeans e scarpe e aprivo il frigo per prendere il latte di mia figlia e scaldarlo nel microonde"; l'ho tirata via dalla culla che dormiva come un angioletto, l'ho schiaffata nel passeggino ricoperta di 2 strati di plaid, e sono uscita di casa di corsa: lei non si è svegliata fino a che non siamo arrivate in macchina. Poi, beatamente si è stiracchiata e mi ha guardata con i suoi occhioni belli. Guidare e dare il biberon al proprio figlio è un pò come fare le contorsioni. Soprattutto se l'auto che guidi non è dotata di cambio automatico.Io nel mentre sudavo e maledicevo caffè e sigaretta. Ho smadonnato come il peggiore scaricatore di porto ad ogni minimo rallentamento del traffico. Alle 7:12 arrivavo in quel di Milano a depositare la mia pargolotta da mamma. Poi rientravo in auto e continuavo ad esprimere tutto il mio disappunto per chi va a 30 all'ora in corsia di sorpasso. Lo sopprimerei. Io invece di vincere il super enalotto chiedo, a chi di dovere, di farmi avere in regalo un uzi od un kalashnikov (o come diamine si scrive).Alle 7:29 ho iniziato ad avere i sudori freddi e dei crampi tremendi all'intestino. Alle 7:38 ho iniziato ad avere allucinazioni: c'erano bagni ovunque, tutti puliti e lindi come piacciono a me. Alle 7:49 ho timbrato il cartellino. Alle 7:51 ho intasato il bagno dove lavoro.Alle 7:52 ho pianto. DI GIOIA.