ThroughTheBarricades

Macchina del tempo?


A volte credo di essere nata in un'epoca sbagliata. O di essere nata sul pianeta sbagliato. Fatto sta che mi sembra, ogni tanto (anzi molto spesso), di sentirmi fuori luogo, inadeguata. Come un vaso cinese del XII secolo della Dinastia Ming su un tavolo di legno in una catapecchia, per intenderci. E quel senso di inadeguatezza... quel ritrovarmi a pensare che forse, per come sono, sia fisicamente che mentalmente, se fossi nata due o cinque secoli fa magari sarebbe andata meglio. Grassa lo sono, c'è poco da fare e sinceramente non me ne frega un benemerito. Però ecco, se fossi nata nel Rinascimento quando le cicciottelle andavano "di moda" magari mi sarei risparmiata un bel pò di patemi e di delusioni, no?Ho sempre creduto al Principe Azzurro, all'amor cortese etc etc etc. Anche qui sarei dovuta nascere un sette/otto secoli addietro, quando imperavano i cavalieri e le dame davano come pegno d'amore un fazzoletto. Ora il più cavaliere di uomo incontrato è stato quello che m'ha pagato la pizza na volta a cena e le donnine "moderne" come "pegno" danno qualcos'altro.... Giusto pochi giorni fa si discuteva in ufficio di prima volta. Beh: occhi spalancati e sorrisini ironici (da parte di alcune colleghe) quando ho rivelato che la mia prima volta è stata a 19 anni inoltrati con il ragazzo di cui ero profondamente innamorata e che ero convinta avrei sposato. Lui invece non è che la pensasse proprio come me, (ma questo l'ho scoperto otto mesi dopo), tant'è vero che dopo avermi "usata" per qualche mese si è messo con una tipa ovviamente magra, bionda e figa da far paura. Mica la cicciottella sfigata, imbranata e timida che ero (e sono) io. Lui si chiama Matteo. Lei Greta. Segretamente ho odiato tutte quelle che si chiamano Greta per una buona dozzina di anni.E lui era solo il primo di diversi elementi, di cui mi sono invaghita (per la maggior parte delle volte) e da cui sono stata, per la maggior parte delle volte nuovamente, usata per sfogare i proprio istinti. Che sarò anche in carne, diamine, ma se tanti ci sono stati con me vuol dire due cose: o erano tutti affamati, o proprio da buttare non sono.  Credo che potrei essere un buon caso clinico per qualche psichiatra. Darsi per trovare affetto? Darsi per dimostrare che valgo? Darsi per sentirsi amata? O darsi fingendo di non sapere che tanto pure quello prima o poi sparirà perchè "figurati se la presento ai miei amici una così che mi ridono tutti dietro".....    E poi dicono che dovrei amarmi di più!!! Che dovrei avere fiducia in me stessa e minchiate varie. Vabbeh.. tanto ormai sono passati anni da ste storie. Ora sono mamma e il solo pensiero di avere un altro uomo accanto mi nausea. Mi fa venire il voltastomaco. Perchè sinceramente sono stanca. Di giochi, giochini e giochetti. Di parole vuote e senza senso. Di uomini che prima promettono mari e monti e poi si dileguano. Di uomini SENZA PALLE che non hanno il minimo RISPETTO per niente e nessuno, tanto meno per i propri figli. No no no no no no no no no no no no no no no no e mille altre volte NO. Sarà anche vero che gli uomini non sono tutti uguali ma cazzo... sono sedici anni che tutti quelli uguali li becco io. E cribbio!!!!!! Ora li lascio volentieri anche ad altre. Non ho mai avuto lo spirito della crocerossina. Che se li smazzino un pò le ventenni di oggi; scosciate, senza  cellulite, con un unico pensiero per la testa: fare la  velina.Io intanto mi chiudo in cantina a costruire una macchina del tempo. Magari ce la faccio e torno nel mio HABITAT naturale.