Era un po' che non rivedevo il mio amico del cuore,il mio vecchio compagno di cento avventure non solo musicali.Dobbiamo andare a vedere un concerto di giovani ragazzi ricchi di sogni e di allegria.A guardarli ricordano noi alla loro età con la stessa voglia di vivere e la certezza che le cose non cambieranno mai.Il locale è bello,intimo.Chiediamo due birre e ci sediamo su un divano rosso bassissimo,molto scomodo dove le gambe ti arrivano al mento e non sai dove mettere le mani.La musica di intrattenimento,attendendo l'inizio del concerto, è sparata a palla,anzi a "pallone" tanto che non ci si sente a un centimetro e allora penso che questa sia la stessa sensazione che la gente ha quando suoniano noi dal vivo,solo che dalla parte del palco è tutta un'altra cosa.Comunque...Il primo gruppo parte con un pezzo degli Who.Il bassista ha il mio stesso basso,a forma di violino,come quello di Paul McCartney, tanto per intenderci.Trovo che lo suoni bene e allora fra il frastuono riesco a chiedere al mio amico " Scusa,ma io il basso come lo suono?" e lui ,stupito,con la faccia di "Machedomandefai?" risponde "Bene..."Mi sento rincuorato e continuiamo ad ascoltare.Al terzo pezzo ,che ricorda il secondo e che sembra il primo,il mio amico incomincia a dare segni di insofferenza.Effettivamente questi ragazzi ci danno dentro come dei forsennati,ma dopo un po' si ripetono e il suono non è proprio pulitissimo.Fra un brano e l'altro riusciamo a scambiare qualche parola ed intanto il locale si è riempito.E' la volta del secondo gruppo,quello che più ci interessa.C'è la biondina batterista,il bassista (con un basso tradizionale) e il chitarrista ,figlio d'arte,cioè mio.Torno indietro nel tempo a quando avevo la sua età,alla voglia di suonare che ti acchiappa,alla gente che ti guarda,alle luci,alla musica che alla fine va.E' una musica diversa questa,più elettronica,scivola via bene,sono bravi e non credo di essere di parte.A sentirli viene voglia di suonare pure a noi,cosa che non facciamo più da qualche mese,almeno insieme.E' una buona occasione per riprendere e per riparlare di vecchie cose durante il tragitto verso casa.Una bella serata indubbiamente.Resta solo una cosa da fare ora : correre da te che so mi stai aspettando.Cerco di non fare rumore,non voglio svegliarti,stai dormendo così bene...è molto tardi,ma tu devi avere le antenne.Non diciamo nemmeno una parola e tu scivoli verso di me con una sensualità e dolcezza infinita tramutando i nostri respiri in desiderio e amore.