amici a 4 zampe

...GIù LE MANI DAI NoSTRI GATTI...........


La recente vicenda di Bigazzi a “La prova del cuoco” va ben oltre la polemica sulla  ricetta per cucinare i gatti e rimanda a certi diritti che si pensano acquisiti, ma evidentemente ancora non lo sono. E dimostra ancora una volta quanto la televisione possa essere “cattiva maestra”. Sarebbe ora di far applicare le regole.Gianluca Felicetti, presidente della LAV (Lega Antivivisezione) si dice soddisfatto per i provvedimenti presi dalla RAI, “a differenza di altre volte. Ma già domani – aggiunge – il caso Bigazzi potrebbe ripetersi. Anzi, ci sono altri comportamenti lesivi per gli animali che in tv vengono presentati in maniera acritica o addirittura esaltati. Dai circhi con animali ai cuccioli dei pacchi di “Affari tuoi”, dalle aragoste vive poste su ghiaccio a film con scene raccapriccianti girate dal vero o presentate in maniera acritica o ironica se non positiva”.Il Codice penale - ricorda Felicetti – persegue il maltrattamento anche se effettuato in forme di spettacolo (articolo 544 ter) e il Regolamento comunale di Roma tutela animali (buona parte delle trasmissioni vengono effettuate in questa città) all’articolo 16 prevede delle limitazioni finora poco conosciute e attuate.Il presidente della LAV invita tutti a scrivere una email ai quattro principali gruppi televisivi italiani per far in modo che le “Linee Guida per la tutela degli animali in tv” proposte dal Segretariato Sociale della RAI nel febbraio 2007, diventino vincolanti per tutti gli operatori della comunicazione.La LAV apre questa Dichiarazione alla firma di tutte le associazioni che vorranno sostenerla e vi chiede di inviare il testo a pie’ di pagina.