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La sede dello sportello del turismo inaugurato ieri in piazza del Foro

Brescia è provincia da scoprire per la sua ricchezza di luoghi affascinanti, a volte celati nella natura; per il patrimonio storico e artistico che racconta anche di tradizioni e devozioni, di mestieri antichi, di vere e proprie rarità territoriali che ne hanno fatto meta ambita del turismo internazionale.

Montagna e laghi, fiumi e pianura e non ultima la città d'arte e i nuclei storici: peculiarità che racchiudono piccoli tesori che meritano tutta l'attenzione del turista che si predispone alla visita, alla ricerca delle tracce di diecimila anni di vicende umane.

In questi anni l'ente Provincia ha fortemente voluto essere al passo con i tempi, rispondendo alle nuove esigenze del viaggiatore, individuando nel turismo un'attività economica e sociale non marginale; assolutamente prioritaria, anzi, per il nostro territorio. In quest'ottica è rinato l'ufficio Iat della Provincia, collocato in piazza del Foro 6, aperto al pubblico lo scorso 18 aprile e inaugurato ieri dal presidente on. Daniele Molgora.
«Due sono gli elementi significativi dello sportello - ha precisato il presidente della Provincia -: un nuovo logo, che identificherà il servizio di tutto il territorio bresciano, e una nuova veste estetica e organizzativa. Sarà un ufficio aperto, che invita il visitatore a fruire di tutte le informazioni e i materiali a disposizione, con personale competente».

«Turismo significa valorizzare l'identità e la comunità di un luogo. Rivalutare la vocazione dell'accoglienza, studiare e concretizzare un'offerta integrata che porti il turista a soggiornare maggiormente nello stesso luogo - ha osservato l'assessore provinciale al Turismo, Silvia Razzi - ecco la ragione del nuovo brand, della riorganizzazione del servizio, in attesa che la Regione fornisca il suo parere sul regolamento e sulla diffusione territoriale degli altri sportelli che attualmente sono dieci».

In dirittura d'arrivo anche la riorganizzazione di Desenzano e Sirmione. In quello cittadino (in precedenza nel cortile di palazzo Martinengo con difficile accesso), aperto dove un tempo era il bookshop di Brescia Mostre, sono stati allestiti alcuni spazi espositivi, denominati «Vetrina del territorio» che accolgono i prodotti tipici e non solo della Valle Trompia. Una convenzione con la Comunità Montana valtrumplina consente la promozione dedicata per un anno, estesa anche al punto informativo Iat. Questa vetrina sarà successivamente a disposizione delle diverse realtà territoriali bresciane che vorranno promuovere le loro eccellenze.

Wilda Nervi