BresciaSanta Giulia accessibile a ciechi ed ipovedentiIl percorso "Il filo di Arianna" consentirà anche ai ciechi di "vedere" con le mani quattro delle più importanti opere del museo. Il museo di Santa Giulia si avvicina a ciechi ed ipovedenti grazie al varo di percorsi tattili pensati e realizzati proprio per chi non può vedere con gli occhi gli spettacolari reperti del complesso.Una sperimentazione che vede Brescia protagonista per l'accesso e l'integrazione sociale grazie al percorso che consentirà la lettura tattile di alcune copie della collezione che, a differenza degli originali, potranno essere toccate e "viste" attraverso le mani. Particolarità della sperimentazione la riproduzione con materiali identici agli originali (marmo e bronzo) evitando l'impiego del gesso. La riproduzioni sono accompagnate da testo in Braille.
Brescia: Santa Giulia accessibile a ciechi ed ipovedenti
BresciaSanta Giulia accessibile a ciechi ed ipovedentiIl percorso "Il filo di Arianna" consentirà anche ai ciechi di "vedere" con le mani quattro delle più importanti opere del museo. Il museo di Santa Giulia si avvicina a ciechi ed ipovedenti grazie al varo di percorsi tattili pensati e realizzati proprio per chi non può vedere con gli occhi gli spettacolari reperti del complesso.Una sperimentazione che vede Brescia protagonista per l'accesso e l'integrazione sociale grazie al percorso che consentirà la lettura tattile di alcune copie della collezione che, a differenza degli originali, potranno essere toccate e "viste" attraverso le mani. Particolarità della sperimentazione la riproduzione con materiali identici agli originali (marmo e bronzo) evitando l'impiego del gesso. La riproduzioni sono accompagnate da testo in Braille.