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PAESE


Viaggio, l'auto risponde perfettamente, si snoda la strada fra campi in assetto estivo. Spighe di grano, frumento, erba, campi così grandi che lo sguardo può correre avanti e poi ancora. Non fosse che quella ragazza dagli occhioni verdi mi sta aspettando, mi fermerei qui, ad ascoltare il mio far nulla insieme al mondo, girare placida con esso. Ma mi aspetta una giovane donna, una figlia. Di figlie non ne ho, eppure lei mi è figlia. Oppure mi è madre. Sì, mi è anche madre.Ancora campi, ancora strade, più strette ora, entro in paese. Sai, l'ho amato questo tuo paese, più di quanto puoi sapere. Perchè io l'ho visto, improvvisamente, e la sua bellezza, color terra e poi verde d'avena mi ha abbacinata, sopresa, incantata. Amalo, respiralo quando ti regala sere fresche d'estate, ammiralo nel silenzio della prima neve d'inverno. Casa tua, da lì hai cominciato il viaggio.