TagMessaggi di Gennaio 2025
Post n°188 pubblicato il 25 Gennaio 2025 da daniela.g0
Tag: Antonio Suetta, bronchioliti, crollo, Donald Trump, emergenza, insediamento, intervista, irrorazione, Italia, malattie respiratorie, Nuovo Ordine Mondiale, scie chimiche, U.S.A.
Il reintegro dei militari americani Come ha riportato recentemente LifeSiteNews, nel suo discorso di insediamento avvenuto a Washington il 20 gennaio scorso, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che «reintegrerà tutti i militari ingiustamente espulsi dal nostro esercito per essersi opposti al vaccino COVID». Trump ha affermato che reintegrerà i militari «con l'intero stipendio arretrato», mentre applausi scroscianti accompagnavano il suo discorso inaugurale. La promessa fa eco a quella di Pete Hegseth, il candidato del presidente Trump alla carica di segretario del Dipartimento della Difesa. «Decine di migliaia di militari sono stati cacciati a causa di un vaccino sperimentale», aveva affermato Hegseth durante la sua audizione di conferma, come riportato dal Military Times. «Verranno scusati. Saranno reintegrati, reintegrati con stipendio e grado». «Circa 8.000 soldati sono stati costretti a lasciare il servizio per aver rifiutato l'ordine», ha riportato Military Times. - Matt Lamb (@MattLamb22) 20 gennaio 2025 Trump ha anche annunciato che la politica ufficiale del governo federale sarà quella di avere solo due sessi. Il presidente ha anche pianificato di divenire un "pacificatore". «Metterò fine alla guerra in Ucraina. Fermerò il caos in Medio Oriente e impedirò che si verifichi la Terza Guerra Mondiale», ha dichiarato Trump domenica sera alla CapitalOne Arena di Washington. Si prevede inoltre che il presidente firmerà nei prossimi giorni numerosi ordini esecutivi per aumentare l'indipendenza energetica americana e fermare l'immigrazione illegale.
I "nuovi segni" I segni del cedimento di quello che avrebbe dovuto essere il Nuovo Ordine Mondiale sono ormai palesi e sotto gli occhi di tutti. Il terrorismo soffiato per lungo tempo dalla falsa controinformazione su Trump doppiogiochista perde pezzi e credibilità ogni giorno. Invece si moltiplicano i segni di una rinascita. Che il vento sia cambiato, sembra sia divenuto finalmente evidente anche agli alti prelati della Chiesa Cattolica, se è vero che il vescovo di Sanremo abbia rilasciato affermazioni "scandalose" su Islam e migranti. Il fatto è avvento il 6 gennaio scorso, durante un'intervista rilasciata da mons. Antonio Suetta al quotidiano Il Tempo. Dopo gli incresciosi accadimenti di Capodanno avvenuti a Milano ad opera di migranti islamici, i toni usati da mons. Suetta non sono stati molto accomodanti: Eccellenza, diversi commentatori hanno ridotto a «ragazzate» i comportamenti visti a fine anno nel capoluogo lombardo. Giova davvero all'integrazione questa tendenza a minimizzare quando c'è di mezzo l'islam? «Non sono d'accordo con chi minimizza. Mi pare lo stesso atteggiamento di chi, dal punto di vista religioso, sostiene che tutte le religioni sono uguali. Quest'affermazione va di moda ma è un insulto all'intelligenza: come si può pensare che identità diverse tra loro siano uguali? La fede parla alla ragione e dire che una religione vale l'altra vuol dire non dare il giusto valore all'esperienza religiosa stessa». Nel 2000 il cardinale Giacomo Biffi fu criticato quando invitò le autorità civili a prestare «particolare attenzione» all'integrazione dei musulmani e a «preoccuparsi seriamente di salvare l'identità propria della nazione» ospitante. Si può dire che aveva ragione? «I fatti dopo di lui confermano che la sua visione era corretta. Tra cristianesimo ed islam non c'è prossimità né tantomeno identità. Esistono, invece, molte differenze che vanno riconosciute se si vogliono mettere le basi di un dialogo vero. La nostra fede si fonda sul mistero dell'incarnazione di Dio, mentre nella visione teologica islamica questo è assolutamente incomprensibile. Di conseguenza, da parte loro c'è un modo di vedere Dio nel rapporto con l'uomo che è lontanissimo dal nostro. La loro visione teologica è completamente diversa da quella cristiana che è a fondamento della civiltà occidentale. Questo ha conseguenze concrete nel modo di concepire la gestione dell'esperienza umana e sociale, determinando significative differenze in molteplici ambiti». Lei che è un vescovo «di confine», crede che l'Italia possa ancora permettersi l'immigrazione indiscriminata? «L'immigrazione indiscriminata è negativa ovunque e comunque. Non è una buona soluzione per chi accoglie né per chi viene accolto. Un conto è l'emergenza e il pericolo di vita quando si configurino realmente. Non si può tuttavia pensare che l'accoglienza possa limitarsi al solo ingresso in uno Stato o all'assicurazione degli elementi essenziali per vivere. In un contesto sociale vanno fatte valutazioni oggettive considerando l'incidenza del fenomeno su tutti gli aspetti». Quindi la Chiesa non predica l'accoglienza a tutti i costi? «Il Catechismo parla del "rispetto dei doveri dei migranti nei confronti del Paese che li accoglie" e menziona le condizioni di coloro che accolgono. È una questione di proporzione, nessuna delle due parti deve perderci». Lei crede che esista una soluzione? «Non ci si può fermare all'accoglienza solo per situazioni di emergenza. Serve l'integrazione. In una società globalizzata e multietnica è necessario trovare delle modalità che consentano una convivenza pacifica. Io la chiamo la convivenza da condominio: se abitiamo in tanti nello stesso luogo, dobbiamo trovare dei riferimenti comuni che ci consentano di vivere in pace e fare cose buone insieme. Non si può condividere scuola, lavoro, spazi e al tempo stesso avere un atteggiamento ostile rispetto a quelli che sono i tratti identitari del luogo che accoglie. Penso che sia necessario distinguere molto bene tra l'ideologia immigrazionista attualmente in voga (fa parte del "follemente corretto", per dirla con Ricolfi) e l'attitudine della carità cristiana, che mette al centro l'uomo nelle linee essenziali tracciate dalla Dottrina Sociale della Chiesa». Le parole di mons. Suetta sembrano davvero una risposta alle ultime critiche mosse da Bergoglio sulle intenzioni manifestate dal presidente Trump di rimpatriare gli immigrati clandestini presenti negli Stati Uniti. La proverbiale carità di Bergoglio d'altronde sembra fare abbastanza acqua quando si tratta di doverla applicare personalmente. Forse qualcuno ricorderà ancora il caso del vescovo emerito di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D'Ercole, che decise di rinchiudersi in un monastero in Africa, assai probabilmente a causa delle sue posizioni non "propriamente collimanti" con la politica di Francesco. Oppure le sanzioni che Bergoglio ha deciso di inasprire per chi entra in territorio vaticano illegalmente.
Il crollo del mondialismo e la totale assenza delle nostre istituzioni Il mondialismo sta definitivamente crollando e molti alti prelati all'interno della Chiesa Cattolica faranno bene a rientrare, almeno apparentemente, nei ranghi, se non vorranno rivelare al mondo la loro vera identità. I tempi cari a Bergoglio del "vaccino salvatore" che doveva sostituire il Salvatore Unico Gesù Cristo sono ormai lontani, benché l'elenco dei malori improvvisi che colpiscono chi ha fatto i sieri sperimentali si continui ogni giorno ad allungare. La magistratura del nostro Paese continuerà a far finta di nulla? Molti tribunali in territorio italiano continueranno ad affidare dei bambini a coppie di omosessuali - benché la legge italiana non lo preveda - mentre negli Stati Uniti si moltiplicano le evidenze di abusi gravissimi compiuti sui bambini da questi ultimi? A fine dicembre si è diffusa la notizia negli U.S.A. della condanna inflitta a una coppia di uomini omosessuali "sposati" a ben 100 anni di carcere ciascuno, senza possibilità di libertà vigilata, per aver abusato in modo orribile e sfruttato sessualmente due bambini che erano stati affidati loro in adozione. Non so se basterà alla Meloni la visita e il successivo invito al discorso di insediamento di Donald Trump per cercare disperatamente di riguadagnare consensi, considerato che la politica perseguita da presidente del Consiglio in questi due ultimi anni si sia rivelata, come ci si poteva aspettare, in aperto contrasto con le sue tante promesse elettorali. Mentre il nuovo governatore della Virginia Occidentale Patrick Morrisey ha ordinato esenzioni religiose per i vaccini pediatrici: l'ordinanza sui vaccini prevede infatti che i funzionari sanitari statali stabiliscano una procedura affinché i genitori possano richiedere obiezioni religiose o di coscienza alla somministrazione dei vaccini obbligatori per legge ai propri figli come condizione per l'iscrizione alla scuola pubblica, e stabilisce che tali obiezioni vengano onorate con una "prova firmata dall'oppositore" come prova sufficiente. In Italia si continuerà a ingannare i genitori dicendo loro che non possono iscrivere i loro figli alla scuola dell'obbligo se i bambini non hanno subìto le vaccinazioni necessarie? Mentre i tassi di autismo nei bambini raggiungono ormai livelli inaccettabili e il numero di insegnanti di sostegno, un tempo rari nelle scuole, è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni. Ma l'assenza della Von der Leyen al discorso inaugurale di Trump non è certamente casuale. La corrotta Unione Europea si trova infatti ormai a un passo dal suo definitivo crollo. E dopo le dimissioni da direttrice del DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza ovvero i servizi segreti) di Elisabetta Belloni, cresciuta come Mario Draghi alla rinomata scuola dei Gesuiti, auspicheremmo finalmente delle novità.
L'irrorazione senza sosta dei nostri cieli E fra le tante, ma non certo ultima, è l'attesa fine della quotidiana irrorazione di sostanze tossiche nei nostri cieli. Se Trump ha già annunciato il ritiro degli U.S.A. dall'Accordo di Parigi sul clima del 2015, a Milano è permessa la circolazione solo ad auto elettriche ed è vietato persino il fumo all'aperto, mentre contemporaneamente (e paradossalmente) aerei ignoti irrorano con costanza i cieli del capoluogo lombardo sotto cui circolano ignari i conducenti delle cosiddette auto "green". E anche quest'anno è stato record di malattie respiratorie che colpiscono anche persone giovani e bambini. Anche quest'anno i pronto soccorso degli ospedali italiani sono stati intasati da persone con sintomi simil-influenzali. Ma non se ne parla più di tanto. Già nel 1999 in Nuova Zelanda e in Inghilterra divenne evidente come si possano facilmente creare a tavolino delle "epidemie" irrorando i cieli. Secondo quanto riportò all'epoca il giornalista canadese William Thomas, nel suo articolo Contrails': Poison From The Sky, nelle aree in cui erano state viste persistere queste scie, un pronto soccorso era stato "sommerso da casi simil-influenzali" e medici e infermieri si lamentavano di "essere estremamente impegnati con le diagnosi respiratorie". Scrive ancora Thomas: «In Inghilterra, dopo che sono state segnalate scie di condensazione persistenti e ricadute simili a ragnatele su Londra e Birmingham, la BBC ha riferito il 14 gennaio 1999 che più di 8.000 persone - per lo più anziani - sono morte di polmonite e altre complicazioni respiratorie nell'ultima settimana di dicembre e le prime due settimane di gennaio 1999». Mentre attualmente sono pronti i nuovi vaccini per proteggere i bambini dalla bronchiolite che ogni anno impazza anche nei paesi di mare e persino per proteggere le donne in stato di gravidanza. Viene riportato che «i dati di sicurezza di Abrysvo® non indicano un aumento del rischio di malformazioni o altri effetti avversi per il feto, il neonato o la madre». Ma ci chiediamo se i dati a sostegno di tali affermazioni provengano quantomeno da studi clinici RCT, ovvero Randomized Controlled Trials. La FDA ha approvato Abrysvo® contro il virus respiratorio sinciziale (RSV): ma non sarebbe la prima volta che FDA agisce in palese conflitto di interessi. Inoltre viene dato per scontato che le malattie respiratorie presenti sul nostro territorio siano per lo più di origine virale. Ma ci chiediamo ancora se tali virus, che colpiscono le vie respiratorie di bambini, adulti e anziani, siano mai stati isolati. O se invece stia accadendo come nel caso del virus SARS-CoV-2 che, notoriamente, a tutt'oggi non è mai stato isolato. Mentre sappiamo invece con certezza, da svariate analisi condotte sul territorio in Canada ormai decenni fa, che le irrorazioni quotidiane e sfacciate sui nostri territori possono comprendere, oltre ad alluminio e bario tossici, anche batteri e sangue infetto. Si parla infatti di torio radioattivo, globuli rossi essiccati, agenti patogeni pericolosi, tra cui Mycoplasma Fermentens Incognitus, oltre a spore di muffe, micotossine, dibromuro di etilene e fibre polimeriche che potrebbero causare il morbo di Morgellons (per informazioni su questa patologia si può leggere qui). Il bario, inoltre, superato il livello minimo di sicurezza, è altamente tossico per gli esseri umani. Una presenza elevata di bario nelle acque potabili può causare difficoltà nella respirazione, cambiamenti nel ritmo cardiaco, aumento della pressione sanguigna, irritazione dello stomaco e dell'intestino, aumento di volume del cervello, debolezza muscolare, dolori articolari. Qualche primario del Nord Italia si è chiesto poi recentemente come mai le persone, dopo essere state amorevolmente curate, rifiutino i vaccini messi loro a disposizione dalla scienza. Già, chissà come mai. Il prof. Francesco Dentali, direttore del Dipartimento di Medicina dell'Asst Sette Laghi (provincia di Varese), conferma infatti l'aumento delle richieste di assistenza per sindromi influenzali, bronchiti e polmoniti. E ha lanciato un appello alla popolazione: «Vaccinatevi». «Tutti i nostri ricoverati - afferma Dentali -, prima di essere dimessi, vengono informati sui vantaggi delle principali vaccinazioni: influenza, COVID, herpes, pneumococco. Purtroppo, la campagna vaccinale contro l'influenza ha un tasso di adesione che supera di poco il 50%: un dato inaccettabile». Ma ormai in alcuni Stati americani le irrorazioni nei cieli sono state finalmente bandite, come avvenuto già precedentemente in Messico. Proprio ieri il presidente Donald Trump si è rivolto da remoto al World Economic Forum, ribadendo all'organismo internazionale le azioni intraprese nella prima settimana del suo secondo mandato per annullare il "disastro" degli anni di Biden con quella che ha definito la sua agenda di "rivoluzione del buon senso". «Il presidente Biden ha perso totalmente il controllo di ciò che stava accadendo nel nostro Paese - ha detto Trump -, ma in particolare con la nostra economia ad alta inflazione e ai nostri confini». Ma «dicono che c'è luce che splende in tutto il mondo a causa delle elezioni [...] sotto la nostra guida l'America è tornata ed è aperta agli affari». Se la cabala crolla - e sta crollando - aspettiamo allora pazientemente che questo enorme scempio, questo enorme e ormai sfrontato abuso sui nostri corpi e sul nostro territorio, abbia finalmente un termine.
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Inviato da: daniela.g0
il 27/03/2024 alle 21:52
Inviato da: acquasalata111
il 27/03/2024 alle 07:57
Inviato da: daniela.g0
il 27/03/2024 alle 03:03
Inviato da: acquasalata111
il 26/03/2024 alle 11:44
Inviato da: daniela.g0
il 13/03/2024 alle 14:11