TagMessaggi del 08/01/2022
Post n°70 pubblicato il 08 Gennaio 2022 da daniela.g0
Tag: AIFA, COSAP, Ministero dell'Interno, obbligo prescrizione, obbligo vaccinale, Renate Holzeisen, ultra cinquantenni, vaccini CoVID-19
Cari Lettori, pubblico questo articolo a cura di Giorgio Armato perché chiarisce ulteriormente la vicenda Cosap-Aifa, relativa alle prescrizioni ritenute necessarie per i vaccini COVID-19, di cui abbiamo già parlato. Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale per coloro che hanno superato i cinquant'anni - come pubblicato ieri sera in Gazzetta - e la sanzione da 100 euro prevista, ricordo che molte delle multe che sono state comminate ai cittadini per i lockdown del 2020 non sono mai pervenute nelle case di chi ha "infranto" le regole e che la fascia colpita da sanzioni, ovvero gli over cinquanta, conta milioni di persone. Nel frattempo questo articolo potrebbe rivelarsi utile per presentare possibili ricorsi. Buona lettura.
L'AIFA e Ministero dell'Interno confermano: obbligo di prescrizione per i "vaccini" La vicenda Cosap-Aifa, relativa alle prescrizioni ritenute necessarie per i vaccini, si sviluppa ulteriormente in seguito al coinvolgimento del Ministero dell'Interno - Direzione Centrale di Sanità. Il ministero emana una circolare facente a sua volta riferimento a una nota Aifa del 17/12/21, e condividendone evidentemente l'impostazione.
Commento dell'avvocato Holzeisen L'Avvocato Holzeisen, come abbiamo già discusso, ribadisce (col suo ulteriore commento del 03/01/2022) la contraddizione in termini presente nelle controdeduzioni dell'Aifa. L'agenzia per il farmaco continua a non spiegare per quale motivo la richiesta di ostensione inviata dai cittadini sarebbe infondata in termini sia scientifici che giuridici. Paradossalmente, è la stessa Aifa a confermare non solo che la prescrizione medica è prevista ma anche che trattasi di un tipo esigente prescrizione - cosiddetta 'ripetibile limitativa' (RRL, ricetta ripetibile limitativa) - che può essere rilasciata solo da centri ospedalieri o da medici specialisti. Quest'ultima condizione viene supportata dall'Avv. Holzeisen con puntuali riferimenti allo stesso sito web di Aifa nel quale è presente la classificazione dei medicinali ai fini della fornitura e della sicurezza d'uso.
I cittadini italiani hanno diritto alla valutazione del loro caso singolo Pertanto i cittadini italiani hanno pieno diritto alla valutazione del loro caso singolo, con tanto di prescrizione medica effettuata da un medico specialista (e non da un qualunque medico si trovi ad operare nella veste di medico vaccinatore!) o da una struttura ospedaliera idonea (e non da un hub o centro di vaccinazione approntato nei più disparati contesti!).
a cura di Giorgio Armato per https://www.francescadonato.eu
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