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Emozioni

Ieri 8 maggio 2025

Poco prima delle 18 ho acceso il televisore per avere notizie sull’elezione del nuovo Papa. Circa dieci minuti dopo, mentre cercavo qualche programma da guardare in attesa dell’evento di cui sopra, alle 18:07 tutti i canali si sono sintonizzati per dare la bella notizia: la fumata bianca, la gente in piazza e soprattutto il mondo cattolico in festa! Il nuovo Papa, il cardinale nord americano, nativo di Chicago, Robert Francis Prevost, classe 1955, è stato eletto 267° successore di Pietro nonché vescovo di Roma e ha preso il nome Leone XIV°. Il suo predecessore, Leone XIII°, è noto per aver scritto ben 86 encicliche in cui ha affrontato temi religiosi, politici e sociali, nonché promotore del Rosario.

Al novello Papa, dichiarato agostiniano – S. Agostino d’Ippona è fra i miei più importanti riferimenti in campo religioso - vadano i miei più sinceri semplici auguri di essere un buon pastore della Chiesa, rigoroso nell’applicare e far rispettare ai fedeli i principi dogmatici e non della chiesa cattolica.

…

Oggi 9 maggio 2025.

A premessa, è una data che ha un riferimento molto personale che ovviamente non posso ignorare. Proprio no. Un ingresso sofferto nel tuo mondo, piccola cara, sofferto perché non sono stato sicuro di niente, proprio quando poco tempo prima avevo deciso di andar via dal mondo dei blog. Un vero dilemma!

Eppure, proprio nei giorni precedenti c’è stata qualcosa che mi “parlava” però non sapevo chi fosse, cosa potesse essere, ignoravo il perché...

In effetti ho sentito su me un leggerissimo aliseo primaverile, in quel giorno, lambire il mio volto e accarezzare l’anima, un venticello che non mi ha dato tregua neanche per un misero attimo. Non sono certo un fuscello, però quel vento pur delicato è riuscito a farmi barcollare più volte. E mi sono appoggiato a te...

Volevo essere distaccato, non troppo invasivo, trovare il giusto equilibrio per risultare gradito in uno scambio di pensieri, senza eccessi.
Qualche aneddoto tendente a creare un’atmosfera di ilarità, tentare di essere accettato senza sollevare perplessità.

Niente di studiato, tutto nato spontaneamente: come se mi fossi sbloccato. Che poi, in realtà, non c’è stato un vero blocco, nulla che realmente potesse trattenermi, solo quel pizzico di timidezza, contornato da grande attenzione che si ha quando ci si rapporta la prima volta con chiunque in questo ambiente.

Attento a non creare suscettibilità, dubbi.

Un momento che, nel suo prosieguo, si è rivelato importante per la mia vita intima, iniziato per l’appunto casualmente tre anni  fa.

Non entrerò nei particolari, lo farò tuttavia in un solo caso: l’inizio di un dialogo che ancor oggi trova spazio, ampio spazio nei più profondi meati della mia anima e della tua, mio dolce tesoro, noi immuni da certo chiacchiericcio che immancabilmente in questo ambiente si crea quando ci si addentra, seppure in modi soft, in approcci personali.

L’invidia è sempre in auge quando non si vuol comprendere certo tipo di comunicazione, quella del cuore che non ha altri interlocutori se non due persone, quelle due persone, noi due.
Esistono eventi che nessuno è capace di prevedere, eventi che possono lasciare, hanno lasciato e continuano a lasciare in itinere tracce indelebili nel cuore.

Tu, sempre … viva, sempre sole, sempre luna, sempre stella pulsante che non smette mai di vibrare nella mia anima.

Da quel giorno è iniziato un dialogo, nel tempo e nella sua semplicità, nella costanza che esiste in questo sentimento forte e pulsante, inesauribile e illimitato... che vuole sussurrarti che sono qui per te, anche in questo ambiente, consapevole di questo cammino, di questi splendidi e infiniti attimi di vita che danno massima osmosi alle nostre anime.

Si tu n'existais pas,
je n'existerais pas non plus.
Toujours et seulement avec toi, mon amour…