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Amore è che l’amore esiste.

Amore è che l’amore esiste.
Non dimentichiamo mai le persone che abbiamo amato,
perché rimangono sempre con noi;
qualcosa le lega a noi in modo indissolubile,
anche se non ci sono più.
Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti,
amori che potevano essere e non sono stati.
Ho imparato che è meglio una scia bruciante,
anche se lascia una cicatrice:
meglio l’incendio che un cuore d’inverno.
Ho imparato, e in questo ha ragione mia madre,
che è possibile amare due persone contemporaneamente.
A volte succede: ed è inutile resistere, negare, o combattere.
Ho imparato che l’amore non è solo sesso: è molto, molto di più.
Ho imparato che l’amore non sa né leggere né scrivere.
Che nei sentimenti siamo guidati da leggi misteriose,
forse il destino o forse un miraggio,
comunque qualcosa di imperscrutabile e inspiegabile.
Perché, in fondo, non esiste mai un motivo per cui ti innamori.
Succede e basta.
È un entrare nel mistero: 
bisogna superare il confine, varcare la soglia.
E cercare di rimanerci, in questo mistero, il più a lungo possibile.
(Ferzan Ozpetek)

..

A premessa: di Ozpetek ho riportato un suo pensiero sotto il titolo del mio blog, pensiero che trovo molto significativo, di facile interpretazione, del tutto attinente a certa realtà.

Anche se in qualche modo il mistero rimane, si possono esprimere infiniti concetti ché mai si giunge a una risposta definitiva, esaustiva proprio perché il mistero domina nel mondo dell’amore
Il bello risiede proprio in questa particolarità che rende quel sentimento sì vago e quasi sfuggente, al tempo stesso maledettamente affascinante, attraente, indispensabile per una vita di relazione intensa, esaustiva.

Per certo mi sento di affermare che si tratta di una forza trainante così potente, al punto che può anche sfuggire al controllo della mente umana.

Quel che ne deriva non è prevedibile, ovviamente.

L'amore, per Ozpetek (e anche per Hesse – concordo pienamente con entrambi), non è un rifugio o un possesso, ma un percorso di crescita personale e di progressiva scoperta di se stessi.

Fin quando ci sarà questa consapevolezza in entrambi gli attori, la vita sarà pura gioia, nonostante l’impossibilità di governare le leggi, misteriose, imperscrutabili dell’amore stesso.

Ed io resto volentieri immerso, perdutamente, nelle tue splendide fiamme verdi, accarezzando il contorno dei tuoi seni.