Post n°1710 pubblicato il 24 Giugno 2020 da Vince198
Fanny: «Stai cercando di sedurmi, Max?» Max: «Non mi è mai passato per la mente: non più di sei o dieci volte…»
F.Buongiorno, ha già scelto? M. Credo di si.. F.Sicuro che non le serve più tempo? M. No, so quello che voglio! F.Ne è sicuro? M. Assolutamente si.. F.Allora.. che cosa le porto? M. Com’è la minestra? F. Non c’è più la minestra.. M. Come il mio lavoro.. Il Pesce? F.L’abbiamo finito! M. Come me con i miei alibi.. F. Non farmi perdere tempo, scegli qualcosa che abbiamo.
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M. Vorrei passare tutta la vita con una dea irrazionale e sospettosa, con un assaggio di gelosia furibondacome contorno, e una bottiglia di vino che abbia il tuo sapore e un bicchiere che non sia mai vuoto...
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M. Perdona le mie labbra... Trovano la gioia nei posti più inaspettati..
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F.Ti ricordi ancora quello che ti ho bisbigliato in piscina quando eravamo bambini.. M. E sembra che per te sia lo stesso. F.Certo! Ma è stato solo adesso che ti ho riconosciuto, Max...
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Il titolo del film è il titolo del post, gli attori principali sono il neozelandese Russel Crowe (Max) e la francese Marion Cotillard (Fanny). Il dialogo riportato è essenzialmente quello della scena finale. Sinceramente non m’è sembrato il solito film mieloso-sentimentale (genere che non prediligo), semmai l’intreccio di un dialogo spigliato e dolce, semplice e diretto come tutto il resto del film, ricco di scene tipiche dello humor inglese e del silenzio - ristoratore dell’anima - di una splendida campagna provenzale, con grandi distese di vigneti, case in stile colonico, gente semplice, cibo genuino.. In luoghi del genere, lontani dal frastuono assordante e continuo di grandi città - .. è vero - la vita sembra seguire un ritmo completamente diverso, fra ricordi di tempi dell’infanzia e, chissà, di un amore sbocciato in tenera età, rimasto sospeso nell’aria.. Che dopo anni e anni di lontananza ha ripreso felicemente il suo “cammino”.. A volte gli anni, quando diventano "cospicui", portano a pensare che certi sentimenti si affievoliscano, diventando quasi innaturale il solo pensarli. É molto probabile, al contrario, che quel sentimento viva ugualmente e si trasformi in una romantica complicità, nella capacità di tenere vive certe sensazioni che rendono la vita piacevole come non mai e che fa sentire giovani. Basta uno sguardo verso la persona amata, anche senza incrociare il suo, che "tutto" si mette in movimento "oscurando" la realtà del momento. Già...
Adoro questo film, l'ho visto già due/tre volte e non ci stanchiamo di vederlo. Un uomo strappato dal suo mondo economico/finanziario nella compulsiva metropoli americana e rimandato nel suo suo contesto abitativo di quando era un ragazzino. Partito con l'eredità di cui disfarsi subito per rientrare in America e la sorprendete immersione in un mondo che torna pian piano alla mente: quella campagna francese, con i suoi vigneti che tutti vorremmo vivere. L' ho sempre invidiato Crowe in quel ruolo, quanto avrei voluto essere al suo posto! Ma tant'è non tutti hanno occasioni del genere da cogliere e lui, avrebbe voluto tagliar corto sin dall'inizio, per non farsi sopraffare dalle circostanze. Amici, luoghi bellissimi, ricordi che riaffiorano e una donna che da bambino aveva avuto spesso vicino a se. Alla fine, al diavolo tutto, la vigna ha da vivere, ha necessità di aver un padrone che la curi con passione e l'amore poi, fa tutto il resto. Bravo Vince, ha la capacità di cogliere i momenti, i frammenti giusti per sollecitare i tuoi lettori.
Grazie e lieta giornata.
Anche io ho visto diverse volte questo film (l'ultima su sky qualche giorno fa) e non mi stanco mai di rivederlo tanto mi emoziona mentre scorre piacevolmente la sua visione, come hai accennato, nella sua più gradevole essenza.
Non mi dilungo sul tema ché lo conosciamo entrambi, semmai rivolgo la mia attenzione ad un particolare che, in qualche modo, mi fa molto piacere: il regista, Ridley Scott, autore di numerosi film di cui alcuni "epici", quando mise in cantiere questo film, curiosando io qua e là, ho letto che ebbe più o meno i miei anni, cioè quelli odierni.
Questo mi da la consapevolezza che le scene più romantiche, sebbene siano partorite dalla mente dello scrittore inglese Peter Mayle e concretizzate nell'omonimo libro, la bravura di Ridley Scott nel realizzarle con quegli eccellenti attori, con la grande sensibilità e bravura di chi conosce bene l'animo umano, mi hanno regalato la netta sensazione che proprio l'età non ha nulla a che fare con il leit motiv del film. La capacità di esprimere in quel modo i migliori sentimenti non ha tempo, luogo, distanze sociali e tutto quello che si vuole mettere in campo per tentare di fare distinguo, per me completamente inutili.
Questo mio scritto è ovviamente un semplice pensiero, niente di assoluto per carità, perfettamente opinabile: adesso riguardare quella scena (non ho trovato l'edizione italiana in youtube per cui ho un pò tradotto, un pò trovato qualche appiglio nel web) per me è come ritornare in certi luoghi d'altri tempi, in cui ho trascorso momenti d'incanto.
Grazie a te, Carlo, buon proseguimento ^_____^
Carissimo Vince non conosco questo film ma hai stimolato il mio interesse e andro' a cercarlo sono curiosa di vederlo e poi magari potro' offrirti un commento piu'dettagliato. Grazie del suggerimento trovo sempre che sei una persona piena di carica di energia e voglia di vivere e riesci persino a trasmetterla a noi lettori. Grazie! Un caro abbraccio.
Si Chiara, la tua è una decisione che condivido. É un pò datato questo film (2006), però non è difficile reperirlo: nel web lo trovi in ebay, amazon o in siti specializzati come da es. quello di ibs.it.
Proprio stamane ne ho prenotato una copia anche io: anche se ho avuto occasione di vederlo più volte, conservarlo nella mia "raccolta" è il meno che possa fare per quanto mi piace e per quel che rinverdisce in me...
Leggerò con piacere un tuo commento: per il momento se vuoi, puoi tornare a gustare la deliziosa scena finale che è il compendio di una serie di situazioni movimentate che hanno piacevolmente animato questa storia d'amore fra il broker (senza scrupoli) Max Skinner e la sua amica d'infanzia, la bella Fanny Chenal.
Abbraccio ricambiato, di cuore ^_______^
Non mi dilungo sul tema ché lo conosciamo entrambi, semmai rivolgo la mia attenzione ad un particolare che, in qualche modo, mi fa molto piacere: il regista, Ridley Scott, autore di numerosi film di cui alcuni "epici", quando mise in cantiere questo film, curiosando io qua e là, ho letto che ebbe più o meno i miei anni, cioè quelli odierni.
Questo mi da la consapevolezza che le scene più romantiche, sebbene siano partorite dalla mente dello scrittore inglese Peter Mayle e concretizzate nell'omonimo libro, la bravura di Ridley Scott nel realizzarle con quegli eccellenti attori, con la grande sensibilità e bravura di chi conosce bene l'animo umano, mi hanno regalato la netta sensazione che proprio l'età non ha nulla a che fare con il leit motiv del film. La capacità di esprimere in quel modo i migliori sentimenti non ha tempo, luogo, distanze sociali e tutto quello che si vuole mettere in campo per tentare di fare distinguo, per me completamente inutili.
Questo mio scritto è ovviamente un semplice pensiero, niente di assoluto per carità, perfettamente opinabile: adesso riguardare quella scena (non ho trovato l'edizione italiana in youtube per cui ho un pò tradotto, un pò trovato qualche appiglio nel web) per me è come ritornare in certi luoghi d'altri tempi, in cui ho trascorso momenti d'incanto.
Grazie a te, Carlo, buon proseguimento ^_____^
Proprio stamane ne ho prenotato una copia anche io: anche se ho avuto occasione di vederlo più volte, conservarlo nella mia "raccolta" è il meno che possa fare per quanto mi piace e per quel che rinverdisce in me...
Leggerò con piacere un tuo commento: per il momento se vuoi, puoi tornare a gustare la deliziosa scena finale che è il compendio di una serie di situazioni movimentate che hanno piacevolmente animato questa storia d'amore fra il broker (senza scrupoli) Max Skinner e la sua amica d'infanzia, la bella Fanny Chenal.
Abbraccio ricambiato, di cuore ^_______^