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a far piangere una donna
perché Dio conta le sue lacrime.
La donna è uscita
dalla costola dell’uomo,
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per essere protetta.
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per essere amata.
(Dal Talmud)
UN BLOG PARTICOLARE
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Post n°1964 pubblicato il 22 Novembre 2024 da Vince198
Cari amici, è arrivata l’ora di attuare una decisione che avevo preso in precedenza circa due anni fa, in primavera, mese di aprile, cioè di porre termine a questa attività di blogger. Mi sono preso un periodo di riflessione in quel mese di aprile 2022, primi di maggio, prima di concretizzare questo mio proposito. Come? Dopo così tanti anni, rapporti con molte persone sui miei temi preferiti, negli altri blog espresso mie opinioni e tutto quel circuito che si genera quasi automaticamente, curato nei momenti di libertà e che porta una certa socializzazione sebbene virtuale adesso, proprio oggi 22 novembre 2024, è arrivato il momento di fermarmi, dire “basta così”. Ringrazio tutti per aver accettato l’amicizia seppur virtuale, felice di avermela concessa specie dove c’è da imparare e avuto la possibilità di esprimermi nei vostri blog. Chi usa i bilancini non lo trovo particolarmente utile, proprio no. Basta certo silenzio, uno sguardo per far intendere il proprio stato d’animo e rendersi conto di avere fatto errori, commesso gaffes etc. Uno sguardo, un silenzio che dicono di tutto, di più. Nella mia vita ho vissuto tanti episodi più o meno positivi, ho mangiato polvere a tonnellate e ricevuto qualche elogio. Un carattere inizialmente duttile, ricettivo il mio, pronto a imparare con la massima attenzione, nel tempo si è indurito di fronte a situazioni così gravi che non sono riuscito ad assorbirle completamente, sia personali che nel tratto con tante persone. Mi reputo fortunato perché nella notte fra il 3 e il 4 agosto 1974, avrei dovuto viaggiare da Roma verso Udine su quel treno su cui, vicino Firenze – S. Benedetto Val di Sambro – esplose in un vagone un ordigno artigianale (di Ordine Nero), ordigno che provocò diversi morti, alcuni in un primo momento apparsi irriconoscibili. Ho ancora nella mente la disperazione dei miei vecchi che mi cercarono ma non riuscirono a mettersi in contatto con me, ignaro dell’accaduto, se non quando giunsi a destinazione. Se penso che la vita che ho avuto fino ad oggi si sarebbe fermata a neanche 24 anni, tutto quello che mi sarei perso, devo ringraziare non solo la fortuna, quanto e soprattutto il Padreterno in cui credo, deve aver illuminato la mia mente facendomi rinunciare a quella scelta iniziale per favorirne un’altra. E poi, innegabile, tutto il vissuto che c’è stato, soprattutto negli ultimi anni, imprevisto e imprevedibile, che ha allietato intensamente l’anima mia. Come ho scritto nel precedente post, attuando piccole correzioni, in questi ultimi anni, senza appigliarmi a ragioni, colpe che deteriorano con sterili dibattiti qualsiasi tipo di rapporto, con il cuore che batte serenamente, penso e dico che... «Sembra di vivere, metaforicamente, un amore, un qualsiasi amore in una terra qualunque, un amore nato in primavera - una qualsiasi primavera nel bel mezzo del mese di maggio - fiorire poi rigoglioso in estate. Verso la fine di un autunno, un qualsiasi autunno, una folata di perfido vento, improvvisa e fredda, portò via quelle foglie. La vita comunque non si ferma .. Gente che viene e che va, gente che si incrocia casualmente nel proprio percorso di vita, anche senza particolari scopi. Si sale e si scende da autobus da soli o insieme, tutto - more solito - finisce nel calderone chiamato vita. Ognuno faccia tesoro come meglio crede del proprio vivere: è un viaggio di sola andata in fin dei conti.
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JESHUA
A. Carracci
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Grazie caro amico, trascorri una bella serata.
Il futuro non lo conosco - sono anche parecchio dispiaciuto - ma ora devo fermarmi, se non altro per riprendere consapevolezza soprattutto della vita reale, dei sentimenti che mi ribaltano l'anima giorno e notte, in una vita piuttosto movimentata nel suo susseguirsi. Sono un coacervo di pensieri, sensazioni nell'anima che devo "placare" ad ogni costo.
Grazie, abbi un sereno prosieguo ovunque la vita ti impegnerà, non poche volte, in faccende molto più serie che non questo social network. Buonanotte.
socializzare è una delle peculiarità più importanti che contraddistinguono l'essere umano, va curata perchè porta sempre benefici, sia nel presente che nel futuro. Un abbraccio, sereno martedì ^___^
Cioè provo ma certe sofferenze potrà lenirle solo il tempo.
Grazie, un abbraccio e buon venerdì ^____^
Dedico un pò di tempo alla bacheca che, al contrario del blog, è di facile composizione e non richiede commenti, risposte etc. Per adesso è così, però non escludo la possibilità di poter riprendere quel cammino che ho inziato del tutto casualmente nel luglio del 2006. Posso dire, sommessamente che, con i giorni che trascorrono, c'è un'evoluzione nel mio stato d'animo che volge al positivo. Ho bisogno di ritrovare il tutto mio equilibrio interiore che in questi ultimi tempi ho smarrito.
Grazie, un sincero grazie per l'apprezzamento che può generare una nuova spinta per ritornare quello che sono sempre stato, amante dell'arte in generale, della scrittura, di narrazioni, della poesia.
Quel gatto non è il mio, però ne ho avuto identico per 15 anni: un bel certosino maschio. Una compagnia discreta la sua, molto piacevole. Ero e sono ancora molto affezionato a lui, anche se non c'è più da circa nove anni.
Ecco.. a volte passeggiava qui, davanti allo schermo, però io non gli davo molta retta. Poi ho capito che voleva coccole e l'ho accontentato piacevolmente tutte le volte che me lo ha fatto intendere.
Grazie, abbi una serena serata.