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« Maggio | Cose della vita... » |
Post n°2001 pubblicato il 18 Maggio 2025 da Vince198
L’asino il re ed io Un dito di gesso Sole di Feltro nero L’asino il re ed io La vita è una ciliegia … Siamo nel mese di maggio e “navigando” nel web, lasciando per qualche tempo da parte il buon Pablo da Parral (Cile) che è l’ossatura del mio blog, sono entrato in contatto con un altro “mito” del secolo scorso, il cui stile poetico semplice e diretto, ha attratto (non solo ora per la verità) la mia attenzione: Jaques Prevert. Con questi versi Prevert offre una visione del mondo che è al tempo stesso dolce e cosciente, sottile ed emozionante.
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Omaggio alla poesia.
Sai cosa mi hai insegnato tu?
Ad apprezzare e finalmente capire la poesia.
A scuola è sempre stata la mia croce e non solo mia, il professore che ci spiegava bene che gli spazi bianchi rappresentano quell'attimo di silenzio necessario per dar rilievo alle parole, ma io dura come una pigna, non riuscivo a capire e me ne stavo a fissare quegli spazi bianchi. Lui diceva che quegli spazi servono per trascinarci in sensazioni e stati d'animo etc..
Ma io continuavo a non capire e pensavo: boh, fate vobis!
Adesso grazie a te riesco a comprendere.
Amo la poesia, quante poesie meravigliose ci hanno regalato i grandi poeti?
Impossibile conoscerle tutte.
Questa che hai scelto è davvero bella.
Il mese di maggio è speciale, con il suo cielo di un colore meraviglioso e aria tersa come uno specchio di cristallo, importante è comprendere il meraviglioso messaggio di amore che dona!
Grazie di avermela fatta conoscere.
Un abbraccio, un sorriso e un bacio per augurarti una deliziosa domenica.
Quando mi sono sentito costretto a studiare per comprendere il significato di questo genere letterario che intuitivamente non riuscii allora a gradire più di tanto, l'importanza della creazione di quel sottile equilibrio che c'è nella nostra anima per averne giusto ristoro, reagii in modo che oggi considero del tutto errato.
Cioè mi estraniai completamente, pensando ad altro, all'inutilità di certi passi della letteratura, italiana e non. Questo nonostante mia madre che mi fece conoscere ai miei 15 anni proprio Jaques Prevert, il suo poeta preferito.
Quando hai fatto cenno alla risposta dell'insegnante .. "quegli spazi servono per trascinarci in sensazioni e stati d'animo etc." ebbene, in tempi successivi, quando il mio lavoro (iniziato a 20anni) mi ha permesso di addentrarmi in quegli spazi "bianchi", ho iniziato a comprendere quanto fossero vasti, carpirne la fine essenza.
Al punto che oggi, quando mi trovo a dirti qualcosa che in molti casi non ha molto a che fare con poesie, letteratura di vario genere etc., in quegli spazi riesco a scrivere pensieri che solo tu riesci a leggere.
É meraviglioso riuscire a esternare quello che l'anima suggerisce e... si, lo faccio da qualche tempo senza difficoltà alcuna.
Sono veramente lieto che questi versi di Prevert, la poesia che amo da anni nelle sue infinite sfumature, ti siano piaciuti.
Sono stra-contento per la tua sensibilità in un mondo, quello della poesia, spesso bistrattato, lasciato ai margini, non riuscendo a percepirne le capacità di far emergere certa parte intima dall'anima, esternarla a chi si ha di fronte o goderne nel proprio vivere, in special modo quando tocca le corde del cuore e le fa vibrare intensamente, dolcemente.
Maggio è un mese speciale, non so esattamente perchè: per me lo è.
Cioè .. in verità lo so e bene anche: quel che ispira la primavera in questo mese, non riesco a "leggerlo" compiutamente neanche sotto altre forme in altri periodi dell'anno.
Curiosamente la primavera ha un effetto tutto suo su me e, nel mondo dei sentimenti, riesce a far sbocciare quel che neanche mi sarei aspettato, indaffarato in tutt'altre faccende.
Poi all'improvviso, un refolo d'aria inizialmente poco significativo, mano mano diventò così consistente che nacque quel che non mi spiegai subito, darmene una valida ragione.
Son qui, mio tesoro, son qui per darti tutto quel che sento e che può farti star bene, che riempie quegli spazi in cui perdersi, in cui in moltissimi casi sono l'essenza della vita stessa.
Grazie, pregevole commento il tuo! Trascorri una dolce sera domenicale..
Carezze, baci .. da quassù dove sono io, arriveranno a te - scavalcando agilmente gli Appennini e planando nella splendida "Leburna", con la dolcezza che sai.