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State molto attenti
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perché Dio conta le sue lacrime.

La donna è uscita
dalla costola dell’uomo,
non dai piedi
perché essere calpestata,
né dalla testa
per essere superiore,
ma dal fianco,
per essere uguale.

Un po’ più in basso del braccio,
per essere protetta.

Dal lato del cuore,
per essere amata.

(Dal Talmud)

 

 

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Messaggi del 12/11/2024

Realtà, virtualità.

Post n°1960 pubblicato il 12 Novembre 2024 da Vince198

Argomento questo, da trattare con grande attenzione, ai massimi livelli percettivi, da prendere con le classiche "pinze".
Nel mondo delle relazioni personali con amici, familiari, partner etc., in questi casi il virtuale rappresenta qualcosa in più che ci mette in comunicazione però, secondo me, non può sopperire al coltivare le relazioni di persona, de visu.
Una cena o un pranzo insieme, una bella chiacchierata, una passeggiata, un'escursione in montagna o al mare con amici, familiari, relazionarsi dal vero con chi abbiamo nel cuore: questo è il modo giusto per coltivare i rapporti nella loro pienezza, contemperati nel mondo della realtà.

Questo per non cadere nel solipsismo, termine coniato dal filosofo tedesco Kant nella sua "Critica della ragion pratica" (torno indietro a miei studi filosofici, da liceale. Roba di "qualche" decennio fa...) che, in breve, significa: «io esisto, non c'è altro.» Il resto, l'universo di conoscenza e morale potrebbe essere un abbaglio, un "film" creato ad arte dalla nostra coscienza, a nostro personale uso e consumo.

Da questo..
guardare negli occhi gli altri, sentire ad es. il profumo della pelle
della donna del cuore, interpretare un tono di voce, cogliere sfumature, espressioni del viso, determinate "pose" del corpo etc., tutto questo rappresenta un insieme di particolarità purtroppo ancora lontane dal poter essere trasmesse attraverso la rete, con la sola virtualità.

Per quanto ci sforziamo di essere sinceri e rispettosi, di presentarci nel rapporto virtuale come siamo in quello reale, non sarà mai la stessa cosa come quando ad es. stringiamo una mano, persone del cuore che si danno un bacio vero, con amici un abbraccio che dia realmente - quel gesto - il senso concreto dell'amicizia, quando ci salutiamo con un semplice sorriso, con un "arrivederci" .. "a presto". etc..

L'uomo, inteso in senso generale, in quanto "animale sociale", ha bisogno del "contatto" cioè di vivere nella realtà per sentirsi a proprio agio, agendo sempre cum grano salis, con piena cosapevolezza e responsabilità.

Credo sia equilibrato, per non crearsi false prospettive, un mix fra virtualità e realtà.
Non vedo altre soluzioni valide, soddisfacenti.
Le "dosi" adeguate, il giusto equilibrio lo stabiliscono quelli che si relazionano per qualsiasi motivo, anche per motivi che in itinere potranno essere meglio esternati.

Troppe volte abbiamo ad es. letto nella cronaca di relazioni amicali e oltre che, nella realtà, per alcune donne si sono in seguito trasformate in un incubo. Meglio andarci piano, usare molto la prudenza, conoscersi bene ricorrendo, se lo si desidera, a metodi complementari da cui rilevare giuste assonanze fra realtà e virtualità. Tutto quello che si pensa sia necessario a scopo anche preventivo, è giusto applicarlo.

Se poi ci accontenta della sola virtualità, navigare nel metaverso, librarsi in voli pindarici anche dal sapore onirico e sentirsi pienamente soddisfatti, va bene ugualmente per chi vuole agire in questo modo.
Per me - pensiero del tutto personale - un giusto mix può avere risultati positivi, così come certi comportamenti insoliti fan "drizzare le antenne" e consigliano di guardare altrove.

Conclusione: non si accetta nulla a scatola chiusa, così come il rifiuto totale di avere una conoscenza più vera, radicata nel mondo reale - che, beninteso, si può sempre rifiutare, presuppone sì un atteggiamento prudente però, se non viene realizzata, non ha lo stesso livello di soddisfazione della conoscenza diretta, reale.

L'intuito, elevata prudenza e annessa la .. buona sorte (l'imponderabile, quanto la certezza assoluta), hanno la loro parte essenziale in questo "gioco" di conoscenze, di amicizie, di rapporti interpersonali più o meno approfonditi. Tutto ciò che lascia segni incancellabili nella vita di qualsiasi essere umano.

 

virtualità, realtà


 
 
 
 
 

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Un blog di: Vince198
Data di creazione: 21/07/2006
 

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