Benvenuti!E le tue palpebre spalancano il crepuscolo della terra, assaltando l’azzurro delle stelle (P.N.) |
BELLA...
Bella,
i tuoi seni sono come due pani
fatti di terra, grano e luna d’oro,
bella...
(P.N.)
Senza fiato
mi lasci..
NON STAR LONTANA DA ME
Sempre, per sempre
dalla stessa parte
mi troverai
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NO!
State molto attenti
a far piangere una donna
perché Dio conta le sue lacrime.
La donna è uscita
dalla costola dell’uomo,
non dai piedi
perché essere calpestata,
né dalla testa
per essere superiore,
ma dal fianco,
per essere uguale.
Un po’ più in basso del braccio,
per essere protetta.
Dal lato del cuore,
per essere amata.
(Dal Talmud)
UN BLOG PARTICOLARE
Messaggi del 01/01/2025
Post n°1967 pubblicato il 01 Gennaio 2025 da Vince198
C’era un innamorato che amava senza speranza. Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d’amore l’avrebbe consumato. Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l’arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria. Ma il suo amore cresceva e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava. Sentì allora che il suo amore avrebbe bruciato in lui ogni altra cosa, e l’amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire, venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé. Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto. Era davanti a lui e gli si arrendeva, cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva in contro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio. E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima. Aveva amato e amando aveva trovato se stesso. Ma i più amano per perdersi. (Hermann Hesse - Sull’amore)
"Prima o poi bisogna ben cominciare ad amare per non ammalarsi e se, in conseguenza di una frustrazione, si diventa incapaci di amare, inevitabilmente ci si ammala.” (S. Freud) Così come perdersi può significare mancanza di fiducia in se stessi, un’immaginazione esente da compromessi, in grado di creare evasioni per lo più oniriche. Questa è una forma di isolamento dalla realtà, cioè avere la consapevolezza di non poter modificare il mondo esistente, il reale. Con il trascorrere del tempo il rifiuto del mondo reale spinge a rifugiarsi nel solipsismo, nel pessimismo più bieco che spesso porta all’autodistruzione del proprio “io”. Nel corso della vita può accadere di tutto, bisogna assumersi la responsabilità di propri errori, la consapevolezza di dover cambiare qualcosa dentro noi stessi quando si creano situazioni non solo improvvise ma di difficile soluzione quando si vive un rapporto intimo. … Quando qualcuno ti ama e te lo dimostra, tu lo sai ancor prima che te lo dica.
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INFO
JESHUA
A. Carracci
Inviato da: Vince198
il 16/02/2025 alle 20:39
Inviato da: lascrivana
il 16/02/2025 alle 20:08
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il 16/02/2025 alle 14:15
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il 15/02/2025 alle 18:30