Benvenuti!

La canzone del mese di maggio.

L’asino il re ed io
saremo morti domani
l’asino di fame
il re di noia
e io d’amore

Un dito di gesso
sulla lavagna dei giorni
traccia i nostri nomi
ed il vento fra i pioppi
chiama Asino Uomo Re

Sole di Feltro nero
già i nostri nomi sono cancellati
acqua fresca nei pascoli
sabbia delle Clessidre
rosa del rosso Rosaio
strada dello scolaro che s’attarda

L’asino il re ed io
Saremo morti domani
l’asino di fame
il re di noia
e io d’amore
nel mese di maggio.

La vita è una ciliegia
la morte è il suo nocciolo
e l’amore un ciliegio.

…

Siamo nel mese di maggio e “navigando” nel web, lasciando per qualche tempo da parte il buon Pablo da Parral (Cile) che è l’ossatura del mio blog, sono entrato in contatto con un altro “mito” del secolo scorso, il cui stile poetico semplice e diretto, ha attratto (non solo ora per la verità) la mia attenzione: Jaques Prevert.
Questi versi - confesso - è la prima volta che mi capita di leggere mi sono piaciuti, non poco, specie la chiusa.
Sono versi dedicati all’amore, fonte di energia vitale di cui l'essere umano, almeno una volta nella sua esistenza, ha potuto godere saggiandone la sua forza emotiva.
L’amore, sì forza vitale e al tempo stesso distruttiva, è l’humus che caratterizza l’esistenza dell’uomo stesso, determinandone il suo divenire.
Questi versi di Prevert sono  un invito, in buona sostanza, a vivere pienamente, abbracciare l’amore nonostante certa sua fragilità, a trovare bellezza anche nella serena accettazione di una fine certa.
Quasi voler dire “C’est la vie” e … librarsi con le proprie ali in un oceano infinito fra sole, mare, cielo…
La Canzone del mese di maggio rivela altresì un palese invito a cogliere l’attimo e imparare a riconoscere quella vena di poesia che si nasconde anche in "angoli" della vita di tutti  i giorni.

Con questi versi Prevert offre una visione del mondo che è al tempo stesso dolce e cosciente, sottile ed emozionante.
La vita non è un semplice e ripetitivo respirare,  ripetere gli stessi gesti etc.: è aspirazione, ricerca di felicità, realizzare se stessi mettendo in campo il massimo delle proprie energie, specie interiori.
Provarci sempre e  comunque.
Un input irrinunciabile, che indicherà la via principale su cui incamminarsi: la via del cuore.