Benvenuti!

Un caro saluto...

Come son pesanti i giorni,
a nessun fuoco posso riscaldarmi,
non mi ride ormai nessun sole,
tutto è vuoto,
tutto è freddo e senza pietà,
ed anche le care limpide stelle
mi guardano senza conforto,
da quando ho appreso nel mio cuore,
che anche l’amore può morire.
(F.G. Lorca)

.. ..

Sono cose che accadono e spesso non si comprende bene il perchè, la ragione per cui nascono simili sentimenti; se c'è una ragione...
Quella del cuore non la si conosce mai nella sua completezza, tanto è difficile da individuare per quanto si espande nell'universo dell'amore in modo inusitato...

Tuttavia persiste nell'anima uno stato particolare, doloroso, che non si metabolizza se non dopo un lungo periodo di silenzio nell'anima stessa.

Per chi ci riesce...

L'amore a volte è più efficace e persuasivo della più potente droga esistente in questo nostro mondo. Quando avvince due anime - inizialmente inconsapevoli,  fa poi quello che vuole e in qualche caso stravolge l'esistenza senza che si possa fare granchè.
L'unico rimedio sarebbe l'indifferenza, ma si può realmente arrivare a rimanere indifferenti quando si ama?
No: l'indifferenza è peggio dell'odio perchè si cerca di rendere qualcuno "invisibile", è mancanza di umanità, si instilla il dubbio e si feriscono i sentimenti dell'altra persona. Tra l'altro l'indifferenza ha effetti, contrariamente a quanto si possa immaginare, sia su chi la riceve che su chi la manifesta.
Ed è così che, al culmine di un possibile dissidio d'amore, potrebbe accadere che esplodano inattesi rigurgiti dell'amore stesso, che la passione riprenda improvvisamente fuoco e avvolga i due amanti, perdutamente.
É un tormento che divora l'anima, toglie il sonno, la serenità e non si  "vive" più...

...

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,

non mi sostiene il pane, l’alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,

ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell’aitante volto,

voglio mangiare l’ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,

cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.

(P.N.)

Questo sono io, amore...

Mi manchi , principessa ..

Mi manchi come e più dell'aria che respiriamo,
tu fonte di vita, il passo decisivo
verso la felicità che accomuna due anime.
Anime che, senza nulla cercare -
nella più normale casualità,
si sono ritrovate per empatia, affinità,
tutto quello che, nella conoscenza reciproca,
innalza il significato dell'amore stesso,
quando c'è la voglia,
il piacere di coinvolgersi vicendevolmente
per completare l'unione in un solo corpo e spirito.
Nei versi, qui sopra, di Pablo Neruda,
c'è l'essenza fondamentale
"annusata nell'aria"
di un coinvolgimento totale
che risalta in un desiderio,
quello di sentirsi parte integrante l'uno dell'altro.
Sono un'anima inquieta pur nella linearità
di questo amore che mi «strattona» continuamente.

Baciami, amore, mordimi,
pianta le tue unghie nelle mie spalle,
nella mia schiena,
macera la mia anima,
fai sbalzare con forza il mio cuore,
assorbi le energie del mio corpo,
fluttua nella mia mente
come un pensiero ora molesto ora etereo,
naviga nei meati più inconfessabili:
ti amo così tanto
che a volte non so spiegarmi il perchè,
in modo a volte contraddittorio
perchè l'amore è tutto e il contrario di tutto
per poi tornare a risplendere
e donare il meglio dell'uno e dell'altro.
É la vita che viene rivoluzionata, sconfessata
macerata finemente,
un menage che rende entrambi
sempre più fusi in un'unica osmosi d'amore
in cui c'è un solo corpo, una sola mente
un solo cuore che non smette di pulsare
ora serenamente, ora violentemente.

L'amore, quando avvince, è incontrollabile,
rende incoerenti certe azioni
fino a sentirsi scevri da ogni legame,
liberi di fluttuare inconsapevolemente
involontariamente in un mondo
sempre diverso, originale
senza dimensioni precise.

Il senso più profondo della bellezza,
dell'immortalità dell'anima,
di un destino mai immaginato.
Per tutto questo
e per tutto quello
che ancora non ho scoperto,
ben definito, assaggiato, gustato
fin nel più profondo dell'anima,
la tua e la mia,
per tutto questo ti amo
e non smetterò mai di farlo.
Sei l'essenza dei miei giorni migliori
delle notti più intriganti e travolgenti
nell'intima comunione di anima e corpo.

Nel mondo dell'amore
l'essenza vitale sei tu
che hai dato un significato
positivo e rigenerante alla mia vita.

Per nessun motivo al mondo
rinuncerò a te
che sei la stella polare
in questo scorcio di autunno della mia vita.

Il più bell'autunno
che abbia mai potuto immaginare...