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Rai. Riotta al Tg1 e Braccialarghe direttore del personale


Gianni RiottaSPARTIZIONE E INCIUCIO?Al centrosinistra : Tg1 e Tg3Al centrosinistra : Tg2E' inciucio o č giusto che una rete vada all'opposizione come ai tempi della democrazia cristiana?Roma, 13 settembre 2006Gianni Riotta direttore del Tg1 e Maurizio Braccialarghe alla Direzione del Personale: lo ha deciso il consiglio d' amministrazione della Rai su proposta del direttore generale Cappon.    Il cda ha anche stabilito il passaggio di Gianfranco Comanducci alla direzione acquisti e la collocazione temporanea di Clemente Mimun a disposizione del dg.La nomina di Riotta e' passata con il solo voto contrario di Giovanna Bianchi Clerici, mentre quella di Braccialarghe con il voto contrario di Angelo Maria Petroni. Come promesso, il direttore generale ha proposto contestualmente la ricollocazione dei direttori uscenti. Cosi' Gianfranco Comanducci e' stato nominato alla direzione Acquisti all'unanimita'. Mentre per quanto riguarda Minum, Cappon ha spiegato di aver proposto al direttore uscente del Tg1 due direzioni editoriali (una delle quali e' Rai Sport) ma che Mimun avrebbe chiesto un po' di tempo per decidere."Si e' dunque affermato quello che chiamerei 'metodo Moggi'. I Ds e la Margherita occupano, la Cdl un po' cede e un po' inciucia Cosi' il segretario dei Radicali italiani, Daniele Capezzone, commenta le nomine approvate dal Cda Rai. "Mi pare che sulla Rai tutto sia andato per il verso giusto. Gianni Riotta e' un giornalista tra i piu' prestigiosi e un signor professionista e sono convinto che fara' molto bene". Lo dice il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini . "Oggi abbiamo avuto uno sblocco ma avremmo preferito una maggiore valorizzazione di professionalita' interne, in particolare al Tg1, e piu' autonomia aziendale". Cosi' il segretario del Prc Franco Giordano commenta le nomine Rai."Apprendiamo dagli organi di stampa della nomina di Gianni Riotta a direttore del Tg1. Ci auguriamo che anche gli altri partiti lo abbiano saputo cosi' e che sia stata veramente una decisione presa all'interno dell'azienda Rai". Cosi' in una nota il Ministro Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori. "Il voto del consiglio di amministrazione della Rai, evidentemente concordato in notturna con alte cariche istituzionali, e' uno schiaffo al Parlamento". Lo ha dichiarato il senatore Francesco Storace, membro per Alleanza nazionale della commissione di vigilanza Rai.  Giudichiamo sbagliata la decisione del Cda della Rai di procedere oggi con alcune nomine. Confermiamo percio' la nostra opposizione a tale concezione del servizio pubblico radiotelevisivo piegato agli interessi solo di alcuni. Opposizione che eserciteremo con i nostri due rappresentanti nella Commissione di Vigilanza". Lo afferma Mauro Fabris, capogruppo dell'Udeur alla Camera.