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IL DEBITO PUBBLICO SUPERA I 16OO MILIARDI DI EURO


 Il debito pubblico italiano sfonda per la prima volta il tetto dei 1.600 miliardi di euro e a fine settembre si attesta a 1.601,5 miliardi. E' quanto riporta il supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico della Banca d'Italia. Il debito pubblico ha così conquistato un nuovo record assoluto, segnando nei primi nove mesi dell'anno un crescita di circa 90,6 miliardi, con un trend al rialzo del 6%. A fine dicembre, infatti, i conti avevano chiuso con un debito a quota 1.510,8 miliardi. Ai fini del Patto di Stabilità non è però il valore monetario del debito che incide nel rispetto dei parametri, ma solo il rapporto con il Pil che sarà disponibile solo quando saranno pronti i dati di dicembre, che solitamente registra un avanzo di cassa. Con il livello raggiunto oggi è come se ciascuno dei 48 milioni di cittadini italiani - ma si tratta ovviamente di una astrazione statistica senza valore ai fini macro economici - avesse accumulato una quota di debito pubblico pari a 27.611 euro. La  CDL  continua con la propaganda  priva di fondamento di una finanziaria a 15000 euro. Negli anni che ha governato Berlusconi il debito pubblico ha invertito la discesa per ricominciare a salire. La finanziaria pesante del governo prodi  deve servire anche a far diminuire il debito pubblico o almeno a iniziare la fase discendente.