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PENSIONI: INCENTIVI PER CHI RESTA.


 Fino al 3 per cento in più di pensione per ogni anno lavorativo per chi resta in attività pur avendo raggiunto i 57 anni di età. Sarebbe questa, secondo indiscrezioni, una delle ipotesi cui sta lavorando il governo in vista dell'apertura del negoziato con le parti sociali sulla previdenza, per ammorbidire il cosiddetto 'scalone' della riforma Maroni (dal 2008 tutti in pensione a 60 anni). Discorso diverso per quanto riguarda il sistema di disincentivi: secondo alcuni calcoli, la penalizzazione scatterebbe nel caso un lavoratore andasse in pensione prima, rispetto ai 60 anni previsti dalla riforma Maroni. In quel caso l'assegno mensile potrebbe essere del 3,5 per cento in meno. Ancora più difficile per il governo sarà sciogliere il nodo della revisione dei coefficienti di trasformazione dei contributi previdenziali, prevista dalla legge Dini.A Ipotesi bollata dai sindacati come "inaccettabile". SOLO INCENTIVIE' questa la via giusta per mettere tutti d'accordo. Chi raggiunge l'età deve poter essere libero di restare o andare via. Se resta avrà un incentivo.