Agorà

Romania e Bulgaria in Europa


http://www.caritas.it/39/indice.aspNo agli allarmismi. L’ingresso nell’Unione Europea di Romania e Bulgaria, avvenuto il 1° gennaio, non provocherà un esodo in massa verso le nostre città. L’Italia non deve temere. Tutt’altro. L’apertura delle frontiere porterà alla luce i cittadini invisibili che oggi sono già presenti nel nostro paese e incoraggerà a prosciugare le sacche di lavoro nero alimentate proprio dalla clandestinità. Caritas Italiana stima che nel 2007 arriveranno dalla Romania almeno 60mila persone. Più o meno le stesse che sono entrate l’anno scorso, al culmine di un flusso che si è andato consolidando negli ultimi anni. Un numero, in ogni caso, compatibile con il fabbisogno di manodopera espresso dall’Italia.La presenza e l’arrivo dei rom in Italia presenta problemi, come ha dimostrato anche la cronaca di fine anno, che non vanno però affrontati sulla base di pregiudizi e stereotipi.