Agorà

LA FINE DELLE IDEOLOGIE.


Gli esperti dicono  che il pregio di questa campagna elettorale sta nei toni abbastanza soft e soprattutto nell'aver cancellato ogni riferimento ideologico.Veltroni ribadisce in tante occasioni che finalmente si parla di problemi e si dibatte con garbo sul modo di risolverli.I cittadini di entrambi gli schieramenti assistono un po' disorientati a questo nuovo modo di porsi che Veltroni ha dettato, in qualche modo, al mondo politico italiano, con qualche eccezione come la rissosa Santachè.Non so se esistono sondaggi in merito a una domanda che mi passa per la mente: i militanti o i semplici simpatizzanti dei vari partiti, abituati all'agone politico elettorale, come stanno vivendo questa nuova fase della politica italiana? Non conoscendo lo stato d'animo degli altri elettori, posso dire come lo vivo io. In generale dico che è positivo discutere dei problemi concreti, ma mi sento ribollire il sangue di fronte alle balle più sfrontate e alle tiepide risposte da parte del pd. Del resto anche gli esponenti della sinistra arcobaleno sembrano prigionieri di un ristretto argomentario che sembra un po' vecchio e incapace di suscitare passioni vere.