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ALITALIA. Crolla il prestito ponte?


Dubbi dalla Ue.Il governo: «Non è aiuto di Stato, non serve notifica formale». Il Wall Street Journal: Bruxelles lo deve bocciareROMA - Il governo italiano non intende presentare una notifica formale alla Commissione europea in merito al prestito ponte da 300 milioni di euro deciso nei giorni scorsi per Alitalia. E questo perché secondo Palazzo Chigi l'intervento non si configura come aiuto di Stato e, di conseguenza, non viola le regole comunitarie sulla concorrenza. Ma proprio sul prestito che il governo ha concesso alla compagnia di bandiera si gioca uno scontro a livello continentale. Il governo aiutando l'alitalia con un prestito di 300 milioni toglie le castagne dal fuoco a Berlusconi che dopo aver fatto fallire la trattativa con alitalia scarica la colpa solo sui sindacati.Sarebbe ora che Berlusconi iniziasse a pagare per le sue cazzate.