Post n°173 pubblicato il 30 Maggio 2015 da Amithiel
Cosa sono? Una donna che guarda attraverso una finestra. Oggi i miei occhi rimangono chiusi. Il sangue versato dalle mie vene si è mescolato all'acqua,acqua che non disseta,ma purifica,inonda,spazza via il male. Acqua,unico vero liquore di immortalità.
Cosa sono? Fra le grotte di questa anima tormentata, la risposta mi è ignota. Rimango un folle che scava alla ricerca della speranza in questo mondo pieno di incantesimi. Alchimista di illusioni e di sogni,tu Vita tornerai ad ogni alba.
Non si muore o si rinasce a comando:solo dopo essere morti e rinati,si comprende di essere stati morti e poi di essere rinati.Il disorientamento, che si ha da tutto ciò, può anche farci credere di essere sempre in mezzo al guado.Ma nella realtà non è così:siamo morti e rinati innumerevoli volte.Sta a noi decidere quando e come.Non appena saremo in grado di farlo,pienamente consapevoli di essere ancora vivi ed in grado di amare più che mai,sarà questo il momento in cui avremo raggiunto la consapevolezza...........Toccante e suadente come non mai,mia dolcissima amica............Un bacio di plenilunio ed una carezza di petali vellutati..........W......
Credo mi manchi questa forza di cui parli amico mio,questa consapevolezza di poter trovare qualcosa di importante dall'altra parte del fiume.E'come per l'emicrania,riconosco i sintomi di una futura crisi,ma non riesco a impedirli.Allora mi dico che tutto avviene seguendo un qualche disegno,che tutto sia scritto...che questo è il mio presente ed il mio futuro.Questo è l'unica consapevolezza che al momento possiedo.Un abbraccio con tanto affetto,felice notte.
E' vero,lei ha ragione certe dipendenze portano a veri e propri squilibri mentali che minano sull'esistenza dell'individuo.Grazie per la visita,lieta serata.
Tutti "moriamo" e poi "nasciamo" di nuovo, un destino indubbiamente c'è, ma il percorso lo dobbiamo scegliere noi, è facile dire: "vedrai che un giorno tutto finirà, nascerà una nuova "te" per sempre, troverai un obiettivo, quello che cerchi" è troppo facile dirlo, sono solo parole anche se molte volte le dico anch'io ma perchè lo faccio credendoci con affetto. Mi sono resa conto che invece dipende da noi e solo da noi dare un nuovo inizio alla vita, dobbiamo cercare un motivo, un obiettivo per questo inizio, c'è, c'è sempre ma solo noi possiamo trovarlo.. Un abbraccio affettuoso :)
Ci ho pensato tanto in questo ultimo periodo,specie da quando mio padre è stato male,ho pensato a tutte quelle volte in cui ho dovuto farmi carico delle responsabilità anche quando non rientravano nei miei doveri.Ci ho pensato e sono giunta alla conclusione che tutto questo ha si forgiato un lato importante del mio carattere,ma il prezzo che ho dovuto pagare è stato alto.Troppi affanni,troppe responsabilità,troppi doveri...troppo di tutto.Oggi il mio corpo mi supplica di dargli tregua,la mia testa mi dice di fermarmi.Forse in questo sta il senso di quella "morte e rinascita".Un abbraccio a te cara Rosa con tanto affetto.Buona giornata:)
prova a guardare la terra dal cielo anzi che il suo contrario_^ ti auguro giorni sereni, grazie per il tuo apprezzamento Amithiel..in punta di ala..Falco
Forse è questo il vero problema mia cara Francesca,essere se stessi...forse qualche volta occorre agire in maniera diversa anche se ciò vorrebbe dire farsi violenza.Un abbraccio a te,grazie per essere passata.